Italian, 27.jul 25

27 Luglio 2025
Come scritto a Prasanthi Nilayam oggi
Le pastorelle (gopi) erano devote, avevano la mente equilibrata e i cuori sacri; prive di attaccamento e di ego, seguivano il dharma nel quotidiano. Le loro vite costituivano un ideale per gli altri. Oggi, noi cerchiamo di vivere come loro; queste cose possono essere soltanto vissute, non descritte. La nostra vita è piena di desideri: il giorno in cui i desideri scompariranno, avremo un cuore sacro. La gelosia e l’ego occupano una posizione molto importante; finché ne siamo pieni, non possiamo comprendere gli aspetti sacri di Krishna. Voi dovete acquisire una devozione così risoluta da considerare Dio come l’unica realtà. Non bisogna cercare di ottenere la Grazia di Dio per motivi puramente egoistici, si deve riconoscere la divinità in tutti e l’onnipresenza di Dio; la vita va dedicata al riconoscimento della divinità in tutti e a ottenere la Grazia.



Summer Showers del 1978 cap 13

Voi dovete elevarvi dal livello degli attaccamenti mondani a quello dell’amore disinteressato per Dio.

Con Amore,
Baba

Italian, 26.jul.25

26 Luglio 2025
Come scritto a Prasanthi Nilayam oggi
Non essere in grado di riconoscere la propria Divinità innata è da ignoranti; voi dovete indagare sul motivo di questa ignoranza. Essa è dovuta principalmente al fatto che seguite la via esteriore (pravritti marga) per tutta la vita, sotto l’influenza degli organi di senso che sono orientati verso l’esterno, e non fate alcuno sforzo per seguire la via interiore (nivritti marga). Tutto ciò che vedete, sentite o pensate sono le azioni esteriori; in realtà, tutto ciò che fate è esteriore quindi siete assorbiti completamente dalle attività esteriori e trascurate del tutto il percorso interiore.

Incarnazioni dell’Amore!

Voi dovete sforzarvi di comprendere il valore dell’essere umano. In effetti, non esiste altra Divinità che quella presente in voi per cui, prima di poter anche soltanto tentare di comprendere il Divino, bisogna che comprendiate l’umano. In realtà, tra l’umano e il Divino non c’è differenza: l’essere umano è Dio, Dio è l’essere umano. Si tratta soltanto di una percezione diversa: voi vedete il mondo con una visione mondana e non riconoscete la Divinità che lo pervade. Per percepire questa Divinità, dovete sforzarvi di stornare l’osservazione dall’esterno all’interno.



Discorso Divino del 1° gennaio 2000

Voi raggiungete la beatitudine vera ed eterna solamente quando volgete lo sguardo all’interno e sperimentate l’Atma.

Con Amore,
Baba

Italian, 25.jul.25

25 Luglio 2025
Come scritto a Prasanthi Nilayam oggi
L’Atma è la Verità e voi siete l’Atma; se sperimenta questa verità, l’essere umano può comprendere l’unità trascendentale che racchiude ogni cosa. A tal fine, bisogna indagare sui tre aspetti del non-dualismo (advaita trayam) che sono: bhava-advaitam, kriya-advaitam e padartha-advaitam. Bhava-advaitam è l’indagine che porta al riconoscimento della base comune degli oggetti diversi come il tessuto e il filo, cioè il cotone. Riconoscere che l’Uno è alla base dei molti è Bhava-advaitam e implica il riconoscimento dell’unicità dello Spirito interiore comune a tutti gli esseri. Kriya-advaitam riguarda l’esecuzione delle azioni con la mente pura, con la parola e il corpo puri in uno spirito di dedizione a Dio. Padartha-advaitam richiede il riconoscimento del fatto che gli elementi sono comuni a tutti gli oggetti e a tutti gli esseri viventi. Le cinque energie vitali (pancha-pranas) e i cinque elementi fondamentali, cioè la terra, l’acqua, l’aria, il fuoco e l’etere (pancha-bhutas), si trovano in tutti gli esseri. La comprensione di questi tre aspetti dell’unicità porta alla comprensione dell’unità fondamentale del cosmo.



Discorso Divino del 23 luglio 1987

In verità, l’Atma è la Realtà in ognuno di noi, è l’Uno che si manifesta nei molti.

Con Amore,
Baba

Italian, 24.jul.25

24 Luglio 2025
Come scritto a Prasanthi Nilayam oggi
I fiori di Loto sono l’ornamento dei laghi, le case e gli edifici sono l’ornamento dei villaggi e delle città, le onde sono l’ornamento dell’oceano, la Luna abbellisce il cielo. Il carattere è l’ornamento vero dell’essere umano, la sua perdita è la fonte di tutte le sofferenze e le tristezze. Le persone non si rendono conto dello scopo per cui sono state create da Dio; la Creazione è dotata di molte verità, di misteri e ideali ma l’individuo ha dimenticato questi ideali, non sa apprezzare la sua eredità. Il potere dell’essere umano è il più grande tra tutti quelli del mondo; infatti, è lui che stabilisce il valore di tutti i materiali. Chi dà valore a un diamante o all’oro? Chi attribuisce valore alla terra? Non sono forse le persone? Esse assegnano un valore a tutto ciò che è in questo mondo ma non sono in grado di riconoscere il proprio: potranno mai comprendere il valore della Divinità? Prima di tutto, bisogna rendersi conto del valore della vita umana; soltanto dopo si è in grado di comprendere la Divinità.



Discorso Divino del 1gennaio 2000

Solamente le virtù danno valore alla vita umana e sono la compassione, la tolleranza, la disponibilità al sacrificio ecc. a renderla preziosa.

Italian, 23.jul.25

23 Luglio 2025
Come scritto a Prasanthi Nilayam oggi
Le persone di un tempo godevano di pace e felicità mille volte superiori a quelle della generazione attuale, erano altruiste, prive di egoismo e semplici, avevano sempre la liberazione come obiettivo della vita. Per godere dello stesso tipo di pace e gioia, dobbiamo sforzarci di promuovere la fratellanza umana. La mente gioca un ruolo importante nella vita dell’essere umano; essa continua a giocargli degli scherzi malvagi, può fare il bene e il male, è la causa del dolore e della felicità, è sia negativa che positiva. Il principio della mente è la cosa più importante che le persone devono conoscere, è una spina simile a un ago che dà dolore ed è lo stesso ago che rimuove la spina, è il fuoco che dissipa le tenebre e cuoce il cibo ed è lo stesso fuoco che brucia e distrugge le cose. La mente da sola è responsabile sia della schiavitù che della liberazione (Mana eva manushyanam karanam bandha mokshayoh), di tutte le gioie, dei dolori, dei peccati, dei meriti e dei demeriti; noi dobbiamo cercare di comprenderne le caratteristiche e sforzarci di controllarla.



Discorso Divino del 12 gennaio 1984

Ricchezze e sfarzo sono effimeri come nuvole passeggere; le virtù sono la nostra ricchezza vera. Dimenticare le virtù non costituisce un indice di vita civile.

Con Amore,
Baba

Italian, 22.jul.25

22 Luglio 2025
Come scritto a Prasanthi Nilayam oggi
L’età compresa tra i sedici e i trent’anni è cruciale poiché è relativa al periodo in cui la vita aggiunge dolcezza a sé stessa e le capacità, le attitudini e i talenti vengono accumulati, sublimati e santificati. Se in questo periodo si somministra alla mente il tonico del servizio disinteressato, la missione della vita è compiuta poiché il processo di sublimazione e santificazione ne sarà accelerato. Non servite per ottenere una ricompensa, per attirare l’attenzione, per guadagnare gratitudine o per un senso di orgoglio per la vostra superiorità in termini di abilità, ricchezza, status o autorità, servite poiché siete spinti dall’amore. Quando riuscite, attribuite il successo alla grazia di Dio che vi ha spinto in forma di Amore dentro di voi; quando fallite, attribuite il fallimento alla vostra inadeguatezza, insincerità o ignoranza quindi esaminate i motivi dell’azione e depurateli da ogni traccia di ego. Non date la colpa ai destinatari del servizio né ai vostri collaboratori o dipendenti né a Dio.



Discorso Divino del 19 maggio 1969

L’uomo dovrebbe servire e adorare Dio quando cammina su due piedi, non decidere di farlo in vecchiaia quando virtualmente cammina su tre piedi.

Con Amore,
Baba

Italian, 21.jul.25

21 Luglio 2025
Come scritto a Prasanthi Nilayam oggi
Il servizio ai propri simili fatto con spirito altruistico e dedicato è più grande delle altre forme di culto; nelle altre forme di culto, cioè nella recitazione dei mantra, nella meditazione, ecc, c’è un elemento di egoismo. Il servizio fatto spontaneamente come un’offerta a Dio è la ricompensa a sé stesso. ‘Seva’ è una parola piccola carica di un significato spirituale immenso. Hanuman è l’esempio supremo dell’ideale del servizio; durante la sua ricerca di Sita a Lanka, i demoni (rakshasa) gli chiesero chi fosse ed egli rispose di essere un umile servitore di Rama (dasoham kosalendrasya): era contento di descriversi così. Il servizio deve essere considerato la forma più alta di disciplina spirituale; servire i poveri nei villaggi costituisce la sua forma migliore. Le forme diverse di adorazione culminano con l’abbandono completo al Divino (atma nivedanam); il servizio viene prima. La grazia di Dio arriva quando il servizio viene fatto senza aspettarsi ricompense o riconoscimenti. A volte, l’ego (ahamkaram) e l’attaccamento (abhimanam) si manifestano mentre si serve: essi vanno eliminati del tutto.



Discorso Divino del 25 gennaio 1985

Ogni servizio fatto con comprensione e capacità a chiunque sia in difficoltà in qualsiasi parte del mondo è Sathya Sai Seva.

Con Amore,
Baba

Italian, 20.jul 25

20 Luglio 2025
Come scritto a Prasanthi Nilayam oggi
Riflettete un attimo: voi servite Dio o è Dio che serve voi? Quando un pellegrino si immerge fino alla vita nel Gange, prende l’acqua sacra con le mani unite a coppa e la versa come offerta alla Divinità, o arpanam come la chiama lui, recitando una formula invocativa, sta soltanto versando il Gange nel Gange. Quando offrite del latte a un bambino affamato o una coperta a un fratello tremante sul marciapiede, non state facendo altro che mettere un dono di Dio nelle mani di un altro come dono di Dio, state ponendo un dono di Dio in un recipiente del Principio Divino. Dio serve e vi permette di affermare che servite: in assenza della Sua volontà, nemmeno un filo d’erba può fremere per la brezza. Siate in ogni momento colmi di gratitudine verso Colui che dà e riceve tutti i doni, coltivate la volontà di dare, di rinunciare al piccolo per il grande, all’insignificante per il molto importante.



Discorso Divino del 19 maggio 1969

In qualsiasi attività siate coinvolti nella società, agite con spirito di servizio; al mondo non c’è nessuno che non sia un servitore.

Con Amore,
Baba

Italian, 19.jul.25

19 Luglio 2025
Come scritto a Prasanthi Nilayam oggi
Per la mancanza dei cinque valori umani, l’umanità è in preda all’angoscia e al disastro. I quotidiani del mattino riportano le notizie di omicidi, massacri, incendi dolosi e banditismo. Il cervello e la mente sono stati inquinati in modo pericoloso. L’istruzione mira soltanto a fornire le informazioni e a promuovere le competenze, non affronta il problema della degenerazione morale, della sublimazione dei desideri bassi, del controllo dei sensi e dello sviluppo dell’intuizione spirituale; l’essere umano si sta trasformando in un bruto in forma umana. Si narra che la scimmia Vali sostenesse che Rama l’avesse trafitta con una freccia mortale sebbene il peccato commesso fosse perdonabile e persino appropriato tra le scimmie ma Rama rispose che Vali era una scimmia solamente in apparenza, che conosceva il bene e il male e quindi meritava una punizione. Oggi, le persone sono bestie in veste umana; quando svilupperanno e dimostreranno i valori umani, dovranno abbandonare la bestia che è in loro e diventare esseri umani in pellegrinaggio verso Dio.



Discorso Divino del 7 marzo 1986

I valori umani sono la cosa più importante per la pace e la felicità; se essi mancano, l’essere umano non potrà mai essere in pace.

Con Amore,
Baba

Italian, 18.jul.25

18 Luglio 2025
Come scritto a Prasanthi Nilayam oggi
La mente passa velocemente da un’idea all’altra, le accarezza per un momento e le abbandona un attimo dopo. Si può riuscire a tenere la bocca chiusa ma tenere chiusa la mente è quasi impossibile. La mente ha questa natura, è tessuta così con il filo del desiderio, ha la caratteristica di svolazzare di continuo di qua e di là attraverso le aperture dei sensi nel mondo esterno dei colori, dei suoni, dei sapori, degli odori e del tatto. L’essere umano può domarla e farne buon uso. Se la teniamo impegnata con le attività e le avventure buone, in particolare con la contemplazione dell’Universale, dell’Assoluto, dell’Eterno, cioè di Dio, non si smarrisce e non porta la persona alla rovina poiché Dio è la fonte della forza imperitura, della gioia eterna e della saggezza insondabile.



Discorso Divino del 19 maggio 1969

Il corpo è come una bolla d’acqua, la mente è come una scimmia; non seguite il corpo né la mente, seguite la coscienza.

Con Amore,
Baba

Italian, 17.jul.25

17 Luglio 2025
Come scritto a Prasanthi Nilayam oggi

La società è costituita dall’unione delle persone. La collaborazione tra le persone, motivata dalla spontaneità e dalle intenzioni pure, è il segno distintivo del servizio (seva). Il servizio può essere identificato tramite la presenza o meno di due caratteristiche fondamentali: la compassione e la disponibilità al sacrificio. La storia dimostra che l’essere umano è sempre stato un animale sociale, in tutti i paesi e in tutte le epoche; egli nasce nella società, cresce grazie alla società e termina la vita nella società. I suoi canti, le sue parole, i doveri e i divertimenti sono determinati dalla società che è per lui come l’acqua per i pesci: se la società lo rifiuta o lo trascura, non può sopravvivere. Ciò che un individuo solo non può realizzare, può venir realizzato da un gruppo o da una società ben affiatati; una persona che cammina da sola si sentirà stanca e infelice dopo cinque miglia ma, se cammina in gruppo con altre dieci, trova che le cinque miglia sono una passeggiata e arriva fresca e rinvigorita.

Discorso Divino del 19 novembre 1981

Il servizio svolto spontaneamente è una ricompensa di per sé.

Con Amore,
Baba

Italian, 16.jul.25

16 Luglio 2025
Come scritto a Prasanthi Nilayam oggi
I pensieri che emanano da una mente purificata dall’amore si traducono in azioni giuste e queste costituiscono il dharma. Quando l’amore diventa parte della vostra esperienza, dei vostri pensieri e delle azioni, voi ottenete la pace. La non violenza segue automaticamente la comprensione chiara dell’amore. Quindi, l’amore è la corrente sotterranea invisibile che lega i quattro valori. Questo si può riassumere così: l’amore nei pensieri costituisce la verità (satya), l’amore nei sentimenti è la pace (shanti), l’amore nell’azione è la rettitudine (dharma) e l’amore unito alla comprensione è la non violenza (ahimsa). L’amore è il denominatore comune di tutti questi valori, è la forma di Dio poiché Dio è Amore. Chi dà amore è un essere umano, chi non riesce a nutrire l’amore è una bestia. L’amore rende una persona un uomo o un Dio, l’assenza di amore la fa diventare un animale. L’amore può essere nutrito soltanto da un cuore tenero; questa tenerezza si perde a causa dell’attaccamento agli oggetti mondani. Quando la mente viene rivolta al mondo dei sensi, la vita diventa falsa.



Discorso Divino del 25 gennaio 1985

L’assenza di amore porta all’assenza di unità; se non c’è l’unità, non c’è la purezza nel qual caso la divinità non può essere raggiunta.

Con Amore,
Baba

Italian, 14.jul.25

14 Luglio 2025
Come scritto a Prasanthi Nilayam oggi
Dio è ovunque. Tu sei Dio. È l’agglomerato di corpo, mente e sensi che ti impedisce di riconoscere la tua divinità intrinseca, ti stai nascondendo in questo modo. Tu produci la causa della tua schiavitù per mezzo del corpo e della mente. Quando comprenderai la natura del complesso corpo-mente, manifesterai la tua essenza vera. È sufficiente che tu ti convinca del fatto che tu e il Divino siete uno: “Io sono Brahman” (Aham Brahmasmi). Coltiva una fede incrollabile in questa unità divina tramite l’amore; questo amore ti condurrà alla consapevolezza del Sé. Ovunque tu sia e qualunque cosa tu faccia, considera te stesso uno strumento del Divino e agisci in conseguenza. Non c’è bisogno che tu aspetti un anno intero per osservare il Guru Purnima, tratta ogni momento come se fosse destinato alla dedizione al Signore; questo è il modo per sperimentare il Divino in ogni momento e in ogni luogo, questa è la visione del Divino (Sakshatkara). Servi tutti e ama tutti, credi fermamente nel fatto che il Divino è in ognuno e agisci costantemente in base a questa convinzione. Tu puoi acquisire questo atteggiamento sacro soltanto con la pratica continua.



Discorso Divino del 7 luglio 1990

Le qualità malvagie ti hanno nascosto la tua divinità; quando rimuoverai questa copertura, avrai la visione della tua forma vera.

Con Amore,
Baba

Italian, 13.jul.25

13 Luglio 2025
Come scritto a Prasanthi Nilayam oggi
Voi tutti dovete capire che la relazione tra voi e Me non riguarda soltanto il corpo fisico, non dovete sprecare la vita pensando soltanto alla relazione fisica. Il corpo è una cosa passeggera quindi bisogna che vi impegnate a raggiungere ciò che è permanente e trascende i limiti del tempo e dello spazio. Qui avete visto e sperimentato il Divino personalmente; ora serve che portiate con voi questa esperienza e la ampliate contemplandola all’interno. Ecco un esempio: vi siete radunati a migliaia in questa sala del Purnachandra e Io parlo con voi. Quanto può durare? Forse due o tre ore. Domani tornerete a casa vostra ove, ogni volta che cercherete di ricordare questo giorno, troverete impresso nella mente il ricordo di ciò che avete sperimentato qui, del discorso di Svami e della presenza di migliaia di devoti; questo sarà un bene per tutta la vita poiché Mi portate nella mente. Guardando le cose esteriormente, la sala del Purnachandra vi apparirà soltanto per un breve periodo ma voi dovete conservare per sempre ciò che avete visto.



Discorso Divino del 24 luglio 1983

La felicità che ottenete dagli oggetti mondani è transitoria; la fonte della beatitudine è in voi.

Con Amore,
Baba

Italian, 12.jul.25

12 Luglio 2025
Come scritto a Prasanthi Nilayam oggi
Per liberare la mente dalle illusioni ed eliminarla, bisogna controllare i desideri ma oggi coloro che aspirano al progresso spirituale (sadhaka) non lo fanno. Bisogna rendersi conto che l’egoismo e l’egocentrismo vanno eliminati; l’egoismo è la causa principale delle afflizioni che tormentano le persone. Se il mondo deve venir trasformato, dobbiamo iniziare dall’individuo: i suoi tratti malvagi devono essere rimossi ed egli deve riempirsi di pensieri sacri. Per cominciare, l’individuo deve riformarsi poiché, se non manifesta la sua natura effettiva, tutti gli altri risultati sono inutili. L’essere umano esplora le regioni più remote dello spazio ma non avanza neppure di un centimetro verso la comprensione del suo cuore; è questo il viaggio che dovrebbe intraprendere? Egli deve volgere la mente verso l’interno; dirigerla verso il mondo esterno può generare soltanto sofferenza. La beatitudine duratura si può ottenere solamente dirigendo la mente verso Dio e questa è la disciplina spirituale vera. Se non c’è la trasformazione mentale, tutti gli altri cambiamenti sono privi di significato; se non si cambiano le proprie qualità, si rimane nella condizione presente. Sviluppate le qualità buone e santificatevi.



Discorso Divino del 7 luglio 1990

Il Sole produce il vapore acqueo che lo nasconde diventando una nuvola; in modo simile, i pensieri che sorgono nella mente nascondono l’Atma.

Con Amore,
Baba

Italian, 11.jul.25

11 Luglio 2025
Come scritto a Prasanthi Nilayam oggi
La conoscenza che l’essere umano può acquisire nella sua ricerca della felicità è di due tipi: la conoscenza mondana (lokajnana) è del primo tipo e riguarda la musica, le belle arti, l’Universo fisico, la botanica, la chimica, la matematica e simili. Tutta questa conoscenza è utile soltanto per guadagnarsi da vivere, si riferisce alle questioni periture e in evoluzione continua. Quella dell’altro tipo è la conoscenza del Supremo (brahmajnana) e questa rivela che l’origine, la crescita e la dissoluzione del Cosmo sono dovute alla Realtà Suprema (Brahman). Le Upanishad (trattati metafisici vedici) l’hanno definita Akshaya Brahman o imperitura. Oggi l’essere umano ha bisogno di questa conoscenza suprema cui si giunge salendo tre gradini: il primo è il sentimento sincero (bhavam), il secondo è lo sforzo spirituale (sadhana) e il terzo è la contemplazione (upasana).



Discorso Divino del 24 luglio 1983

Per tagliare un diamante, ci vuole un diamante; per sperimentare l’Atma (Sé), serve soltanto la conoscenza del Sé (atma-jnanam).

Con Amore,
Baba

Italian, 10.jul.25

10 Luglio 2025
Come scritto a Prasanthi Nilayam oggi
Guru Purnima è un nome pieno di significato. Purnima significa ‘luna piena splendente’ e Guru significa (Gu – ignoranza; Ru – distruttore) ‘colui che rimuove l’oscurità e l’illusione dal cuore e lo illumina con la saggezza superiore’. La Luna e la mente sono interconnesse come l’oggetto e l’immagine. In questo giorno, la Luna è piena, bella e fresca; la sua luce è rinfrescante, piacevole e pacifica quindi anche la luce della mente deve essere piacevole e pura. Questo è il messaggio del giorno. Nel firmamento del tuo cuore, la Luna è la mente. Lì ci sono delle nuvole spesse e pesanti, cioè i desideri sensuali e le attività mondane, che rovinano la gioia che provi alla luce della Luna: lascia che la brezza forte dell’amore disperda le nuvole e ti regali la gloria fresca del chiaro di luna. Quando la devozione splende in pieno, il cielo del cuore diventa una coppa di bellezza e la vita si trasforma in un viale incantevole di beatitudine (Ananda). Se la lezione di questo giorno viene ricordata e realizzata, quella bellezza del cuore, quella beatitudine nella vita possono essere conquistate per mezzo della mente.



Discorso Divino del 29 luglio 1969

I Guru mondani mutano col passare del tempo; Dio solo è immutabile e Lui solo è il tuo Guru.

Con Amore,
Baba

Italian, 09.jul.25

9 Luglio 2025
Come scritto a Prasanthi Nilayam oggi
Non andate in cerca dei guru. Rafforzate la fede nell’Atma e cercate di godere della beatitudine atmica. Sforzatevi di acquisire la convinzione: “Io sono l’Atma”. Questo è il messaggio vero. Quando avrete compreso questa Verità, tutto il resto sarà superfluo. Per sperimentare questo Guru, non ci sono restrizioni di tempo, luogo o circostanze; i cambiamenti nel tempo esistono soltanto per l’uomo immerso nella mente. Egli ne è vincolato ma per l’uomo che ha trasceso i limiti del tempo tutto rimane immutato. Questo stato spirituale può essere raggiunto solamente tramite la fiducia nell’Atma. Il Guru Purnima viene osservato per onorare il Guru; alcuni guru accolgono questo giorno in quanto porta loro del reddito. Essi appartengono a una razza inferiore. Il Guru vero è uno solo: Egli è l’Uno, Dio degli dei, acclamato poiché padre, madre, maestro, conoscenza, ricchezza e tutto il resto. Egli è il Supremo che dovete cercare per mezzo della disciplina spirituale. Dio solo può trasformare i vostri sforzi spirituali in un’esperienza trascendentale.



Discorso Divino del 7 luglio 1990

C’è un solo Guru: Dio. Non ce n’è un altro. Medita su quel Guru.

Italian, 08.jul.25

8 Luglio 2025
Come scritto a Prasanthi Nilayam oggi
Affinché i bambini crescano sani e intelligenti, in casa dovrebbe regnare sempre un’atmosfera serena; le facce lunghe non favoriscono una crescita sana. Perché dovreste avere un atteggiamento triste? Le difficoltà capitano spesso a chiunque ma voi dovreste sapere che sono nuvole passeggere. Perché dovreste perdere l’allegria a ogni singolo incidente? È soltanto un atteggiamento mentale. In questa vita, non c’è niente di permanente quindi pensiamo solamente ai momenti gioiosi del passato senza rimuginare sugli eventi dolorosi. Siate allegri nel presente riempiendo la mente di pensieri nobili. Iniziate la giornata con amore, trascorrete la giornata con amore, riempite la giornata con amore e concludetela con amore; non dovreste mai dimenticare questo aspetto importantissimo dell’amore. Voi dovete mantenere un atteggiamento allegro dall’alba al tramonto: riempitevi di felicità e rendete felici gli altri con un atteggiamento virtuoso.



Discorso Divino del 21 gennaio 1988

La mente cupa non ospita altro che malevolenza e gelosia; la Divinità non può risiedere nelle menti così poco sacre.

Con Amore,
Baba

Italian, 07.jul.25

7 Luglio 2025
Come scritto a Prasanthi Nilayam oggi

Cosa pensi dello scopo per cui il corpo ti è stato donato da Dio? È soltanto quello di renderti consapevole del Sé. Tu però dimentichi questo scopo e concentri la mente sul corpo fisico. Dopotutto, cosa c’è nel corpo fisico? Il corpo è come una bolla d’acqua, la mente è come una scimmia pazza; non seguire il corpo, non seguire la mente: segui la coscienza. Apprendere questo principio così semplice è sufficiente: la tua vita sarà santificata. Non prestare attenzione a ciò che la gente dice. La purezza della coscienza (chitta) è il frutto della conoscenza; tu raggiungerai la saggezza solamente se la tua coscienza è pura. La purezza della mente è di importanza fondamentale quindi mantieni la mente libera da tutti gli inquinamenti, pura. Ogni volta che i pensieri malvagi entrano nella mente, ricorda ‘Questo non è buono; questo non è mio, non è mio’ e scaccia quei pensieri. Ripeti a te stesso: “Questi non sono di mia proprietà, la mia proprietà comprende soltanto i pensieri buoni e le idee buone”. Ricorda costantemente la verità ‘l’Amore è Dio’; vivi nell’Amore. Se riesci a coltivare dei pensieri così positivi e nobili, tutto ti andrà bene.

Discorso Divino del 28 luglio 2007

Se intraprendi le attività che purificano la mente, la pace diventa una tua proprietà.

Con Amore,
Baba

Italian, 06.jul.25

6 Luglio 2025
Come scritto a Prasanthi Nilayam oggi
Ogni essere umano è un’incarnazione, un ricettacolo e un veicolo della beatitudine (ananda). La consapevolezza della beatitudine è l’obiettivo e il compimento della vita umana ma le persone cercano il piacere e la felicità negli oggetti tramite i sensi e raggiungono la felicità materiale inferiore invece della beatitudine suprema che dovrebbero conquistare. Va detto che la beatitudine ottenuta tramite il mondo oggettivo, o grazie ai mezzi soggettivi, è soltanto un’espressione parziale di quella concessa dalla fusione con la Realtà Suprema (Brahman). Noi parliamo di acqua calda sebbene il calore non sia una qualità dell’acqua e sia il fuoco a scaldarla; nello stesso modo, la beatitudine viene resa oggettiva o soggettiva dalla grazia della Beatitudine Divina Suprema (Brahmanandam). L’essere umano vanta l’aver guadagnato la beatitudine con i propri sforzi. È lo zucchero che trasforma le palline di farina insipide in laddu dolci. Le stelle sono orgogliose di illuminare un mondo oscuro ma la luce brillante della Luna rende la luce stellare troppo debole per essere notata; anche l’orgoglio della Luna viene umiliato quando il Sole illumina il cielo. Brahmananda è il Sole ma questo non significa che la luce delle stelle e della Luna debbano essere ignorate e che la beatitudine tratta dalla natura e dalla conoscenza spirituale che viene dall’esperienza (vishaya ananda e vidya ananda) vada trascurata: questi sono dei passi, degli stadi e degli esempi. Pur apprezzandoli in quanto tali, l’obiettivo della Beatitudine Divina Suprema deve essere perseguito incessantemente.



Discorso Divino del 25 luglio 1983

La beatitudine è la natura innata dell’essere umano; peccato che egli la cerchi dovunque tranne che nel luogo in cui è disponibile.

Con Amore,
Baba

Italian, 05.jul.25

5 Luglio 2025
Come scritto a Prasanthi Nilayam oggi
Dedizione (prapatti) significa abbandono totale. C’è una forza formidabile che si frappone tra l’uomo e Dio come un muro che limita: l’ego è la forza che separa il devoto da Dio. Noi possiamo fonderci con la Divinità soltanto se riusciamo a distruggerlo. Per prima cosa, dobbiamo essere in grado di consegnare l’ego a Dio. Prapatti significa abbandonare il corpo, la mente, l’intelletto, la consapevolezza e i sensi che dipendono dall’ego. Anche il denaro, il potere, la casta, l’istruzione, la bellezza, il regno, la penitenza e l’arroganza ne dipendono; insieme o singolarmente, ne fanno parte. Tra questi, l’orgoglio della ricchezza e dell’istruzione sono i peggiori. Per ogni tipo di malattia ci sono delle medicine ma la malattia dell’ego non può essere curata con nessun tipo di medicina; un rimedio solo è in grado di sconfiggerla: la Divinità. Nessuna medicina, se non la Divinità, è in grado di curare questa malattia formidabile.



Discorso divino del 21 gennaio 1988

La visione dell’Atma interiore non viene rivelata all’aspirante spirituale finché l’ego continua a esistere.

Con Amore,
Baba

Italian, 04.jul.25

4 Luglio 2025
Come scritto a Prasanthi Nilayam oggi
Dio è presente in tutti gli esseri umani, tutte le loro teste sono in verità le teste di Dio; per questo il Signore è definito ‘incarnazione della Divinità cosmica’ (Viratasvarupa). La forma cosmica è sua e in quella forma cosmica ognuno ha una forma propria; Egli è immanente in ognuna di esse. Krishna dichiara nella Bhagavad Gita: L’eterno Atma che è in tutti gli esseri è una parte del Mio Essere, (mamaivamsho jivaloke jivabhutah sanatanah), Io solo sono presente in ognuno di voi. Voi non siete diversi da Me, non nutrite dubbi o divergenze di opinione a questo riguardo. Rafforzate il vostro amore: questa è la Sadhana giusta. Se il frutto dell’amore che è nel vostro cuore è maturo, il suo succo può essere diviso con tutti quindi lasciate che quel frutto dell’amore maturi prima nel vostro cuore. Se riempite il vostro cuore di amore puro, quell’amore può essere diviso con tutti; grazie ad esso, tutte le persone diventeranno incarnazioni dell’amore e non ci sarà più spazio per l’odio e la violenza.



Discorso Divino del 28 luglio 2007

Le persone ammirano la bellezza della Natura ma non sono consapevoli della bellezza che hanno nel cuore.

Con Amore,
Baba

Italian, 03.jul.25

3 Luglio 2025
Come scritto a Prasanthi Nilayam oggi
Non appena ci svegliamo al mattino, dobbiamo lavarci la bocca. Le parti interna ed esterna dei denti devono venir spazzolate bene e la superficie della lingua va pulita a fondo poiché la bocca è la porta d’ingresso di tutte le malattie. Mentre parliamo con gli altri, dobbiamo fare attenzione agli odori sgradevoli. La salute deve quindi essere protetta per mezzo dell’igiene e non solo: ogni parte funzionante del corpo deve essere robusta e in forma. Noi dobbiamo essere sempre consapevoli di questa verità: la Divinità è insita in ogni arto e organo del corpo. Ecco perché i Veda celebrano Dio come l’essenza degli arti o Angirasa; ogni parte del corpo ha la sua bontà intrinseca e caratteristica. Voi dovreste apprendere dal Mahabharata quale fosse la forza degli indiani che proteggevano la salute in questo modo: al tempo della grande guerra, Bhishma aveva 115 anni ed era il comandante in capo, Krishna aveva 86 anni e Arjuna 84. Tali erano i guerrieri valorosi di quei tempi che vivevano in salute e felicità. Così, preservando la salute, gli uomini e le donne di allora poterono fungere da esempi di molti ideali per la nazione. Essi si nutrivano e dormivano puntualmente, mangiavano moderatamente e non consumavano alcunché fuori orario.



Discorso Divino del 27 maggio 2002

La ricchezza non consiste soltanto nel denaro, consiste anche nella buona salute, nelle qualità buone, nella purezza e nella pulizia.

Con Amore,
Baba

Italian, 02.jul.25

2 Luglio 2025
Come scritto a Prasanthi Nilayam oggi
Tutte le persone del mondo amano qualcuno ma tra i loro modi di amare ci sono delle differenze. Gli studenti amano i loro compagni, i corpi amano altri corpi. Dio è presente in questo corpo come in un altro, ambedue i corpi sono incarnazioni della divinità; l’unico Dio è presente in tutti i corpi. Noi dobbiamo amare tutti gli esseri umani, dobbiamo ‘amare tutti e servire tutti’ poiché Dio è presente in tutti. Non c’è luogo dell’universo ove Dio non sia, Egli è presente nel cielo, nell’acqua, nel suono e nella luce quindi ogni cosa è un’incarnazione della Divinità. Noi abbandoniamo questa Divinità onnipresente e adoriamo Dio in un tempio nella forma di un idolo; certamente gli idoli si possono adorare, non c’è niente di male, ma dovete comprendere la verità che lo stesso Dio è presente in ogni essere umano come nell’idolo, anzi in ogni essere vivente. Non dico che adorare gli idoli sia sbagliato ma voi stessi siete Dio quindi, prima di tutto, considerate voi stessi Dio e poi cominciate a vedere lo stesso Dio in ogni essere vivente.



Discorso Divino del 28 luglio 2007

Voi riuscite ad andare oltre la pietra dell’idolo e a vederne la base divina: quanto più facile è vedere il Signore che risiede nel cuore di ogni essere vivente?

Con Amore,
Baba

Italian, 01.jul.25

1 Luglio 2025
Come scritto a Prasanthi Nilayam oggi
Il sole splende brillantemente quando la sua luce non incontra alcun ostacolo; se costruiamo una casa, la dotiamo di porte e finestre e le chiudiamo tutte, in quella casa c’è soltanto l’oscurità. Se vogliamo che la luce vi penetri, dobbiamo fare una di queste due cose: demolire il tetto, che è fatto di ego (ahamkara) e attaccamento (mamakara), rimuoverlo e liberarci dell’illusione di essere il corpo (deha bhranti). In alternativa, possiamo installare uno specchio orientabile che rifletta il sole e diffonda la luce nell’interno buio della casa. La luce proviene dal sole o dallo specchio? Lo specchio è inerte e non luminoso per natura. Anche la luna è come uno specchio, non ha luminosità propria; la luce del sole si riflette sulla sua superficie e noi percepiamo la luce della luna fresca e piacevole. I nostri Veda insegnano che la luna è come la mente che riflette la gloria dell’anima. Se la luce dell’Atma si riflette nello specchio dell’intelligenza, tutta la mente oscura può risplendere.



Il Sentiero della Devozione, Summer Showers 1972

Agire seguendo i dettami della mente porta al disastro; agire secondo le istruzioni dell’intelletto illuminato (buddhi) è auspicabile.

Con Amore,
Baba

Italian, 30.jun.25

30 Giugno 2025
Come scritto a Prasanthi Nilayam oggi
I Veda affermano che soltanto l’acquisizione della saggezza (jnana) dona la libertà beata in eterno, o liberazione (moksha), che è la panacea per tutti i mali, per le difficoltà e le tribolazioni. Per acquisire questa saggezza, ci sono molti sentieri; il principale di essi è quello dell’amore rivolto a Dio. Questo è il motivo per cui persino gli uomini grandi e nobili come Vasistha, Narada, Vyasa, Jayadeva e Gouranga adottarono il sentiero della devozione. L’olio costituisce la fonte della fiamma della lampada come la devozione verso Dio costituisce la fonte della fiamma della saggezza. La saggezza è ‘albero celeste della gioia che prospera sulle acque rinfrescanti della devozione. Comprendetelo bene! Per questo motivo, il Signore Krishna, che è la personificazione dell’amore ed è pieno di misericordia, dichiara nella Gita: “Io vengo conosciuto per mezzo della devozione” (Bhaktya mam abhijnanati). Perché è stata fatta questa dichiarazione? Perché sul sentiero della Bhakti non ci sono pericoli: giovani, anziani, nobili, umili, uomini e donne, tutti hanno il diritto di percorrerlo.



Jnana Vahini cap. 6°

L’illuminazione non si può raggiungere per mezzo della logica, dell’offerta di sacrifici, della discussione o di altre discipline: si può ottenere solamente tramite l’amore.

Italian, 29.jun.25

29 Giugno 2025
Come scritto a Prasanthi Nilayam oggi
Incarnazioni dell’Amore!

Il Signore Krishna dichiara nella Bhagavad Gita: “Oh Arjuna! Ogni volta che c’è un declino del dharma (rettitudine/dovere) e un’ascesa dell’adharma, Io mi incarno sulla terra”. Dio si incarna per insegnare il dharma all’essere umano ed elevarlo al livello divino: il dharma stesso assume una forma umana! La devozione è la cosa più importante nella vita delle persone; l’amore (prema) incrollabile per Dio costituisce la devozione vera ma gli esseri umani sprecano la vita amando gli oggetti mondani. L’amore mondano non è amore vero, è attaccamento puro, non amore. Solamente l’amore per Dio è amore; l’amore intenso per Dio è devozione vera. La manifestazione dell’amore costituisce il dharma. Chi comprende il dharma coltiva l’amore. La persona che sviluppa l’amore per Dio può seguire il dharma facilmente. Dharma e prema sono gemelli ma oggi le persone hanno perso entrambe queste qualità. La vita priva di dharma e prema è sterile come una landa desolata.



Discorso Divino del 24 aprile 1996

Coltivate la qualità dell’amore illimitato e disinteressato: soltanto così la saggezza spirituale vera sorgerà in voi.

Con Amore,
Baba

Italian, 28.jun.25

28 Giugno 2025
Come scritto a Prasanthi Nilayam oggi
Krishna voleva mettere alla prova la fede di Arjuna prima della guerra del Mahabharata. Un giorno, mentre andava nella foresta, Krishna indicò un uccello appollaiato su un albero e chiese: “Arjuna, che uccello è quello? È un pavone?” Arjuna rispose “Sì, Krishna, è un pavone”. Krishna replicò: “No, no! È un corvo”. Allora Arjuna disse: “Sì, Svami, è un corvo”. Krishna disse: “Oh pazzo, tu dici ‘sì, sì’ a qualsiasi cosa io dica: non hai alcuna discriminazione?” “Svami, a cosa serve la mia discriminazione davanti a Te? Se dico che non è un pavone, Tu puoi trasformarlo in un pavone. Qualunque cosa Tu dica, è la verità”. Allora Krishna disse: “Ora sei diventato meritevole” Soltanto allora Krishna gli trasmise la conoscenza della Bhagavad Gita quindi l’insegnamento di Dio inizia con la fede. Cosa disse infine Arjuna? Disse: “Obbedisco al Tuo comando”. Dovresti avere una fede (vishvasa) forte; non è fede, è il tuo respiro (svasa). Con ogni respiro, ripeti So’ham, So’ham (io sono Quello). Abbi questa certezza assoluta di essere Dio.



Discorso Divino del 26 aprile 1993

Fai crescere le ali gemelle dell’amore e della fede: potrai volare liberamente nel cielo della grazia del Signore.

Con Amore,
Baba

Italian, 27.jun.25

27 Giugno 2025
Come scritto a Prasanthi Nilayam oggi
L’elemento più importante dell’esistenza umana è il pensiero; al pensiero consegue la parola, alla parola consegue l’azione. L’armonia dei tre conduce all’esperienza della Divinità. Le parole nascono dal cuore quindi dovrebbero essere colme di compassione; il cuore è la dimora della compassione ed è la fonte dell’amore quindi tutto ciò che emana dal cuore dovrebbe essere colmo d’amore e quell’amore dovrebbe esprimersi nella parola. Il flusso d’amore presente nella parola dovrebbe poi trovare un’espressione concreta nell’azione. Il cuore è la sede del Sé Supremo (Paramatma); il Gange che ne scaturisce è il fiume della Verità. Le azioni sono la messe che si raccoglie dal campo irrigato con la Verità. Per questo motivo, si dice che gli esseri che hanno anime elevate siano caratterizzati dall’armonia dei pensieri con le parole e le azioni. Purtroppo, oggi le persone pensano in un modo, parlano in un altro e agiscono in modo ancora diverso; di conseguenza, l’umanità è degradata. Per elevarla al livello giusto, l’unità del pensiero con la parola e l’azione è essenziale. Questa è l’austerità spirituale per i nostri tempi, questo è il mezzo per realizzare la pace.



Discorso Divino del 9 luglio 1995

L’educazione vera può essere riassunta in una parola: Amore, amore onnicomprensivo. Una vita senza amore è peggiore della morte.

Con Amore,
Baba

Italian, 26.jun.25

26 Giugno 2025
Come scritto a Prasanthi Nilayam oggi
È necessario che l’uomo compia delle buone azioni quotidianamente. Il proverbio dice: “Se continui a cantare, potrai cantare bene. Se continui a masticare le foglie di nim, anch’esse assumeranno un sapore dolce. Se continui a strofinare la pietra, essa diventerà più piccola”. Il valore di un diamante aumenta dopo il taglio e la molatura; in modo simile, la Divinità risplende in un essere umano dopo che questi ha superato le prove e le tribolazioni e in seguito a una pratica spirituale costante. Quando due pezzi di legno vengono strofinati l’uno contro l’altro si genera il fuoco, zangolando la cagliata si ottiene il burro morbido; nello stesso modo, l’uomo può raggiungere la Divinità pensando costantemente a Dio. Si dice che più si strofina il pezzo di sandalo sulla pietra, più il profumo si diffonde. La canna da zucchero schiacciata con forza produce del succo dolce, l’oro messo sul fuoco si libera di tutta la sporcizia e risplende; similmente, un aspirante spirituale dovrebbe affrontare tutti i problemi e le difficoltà, sviluppare lo spirito di rinuncia e di sacrificio e sperimentare la Divinità.



Discorso Divino del 26 aprile 1993

Io non vi sottopongo alle prove per punizione o perché mi diverto a mettervi nei guai: lo faccio soltanto per darvi la gioia di superarle.

Con Amore,
Baba

Italian, 26.jun.25

25 Giugno 2025
Come scritto a Prasanthi Nilayam oggi
Molti di voi avranno letto la storia di Abramo Lincoln che visse nell’indigenza durante i giorni da studente. Mentre gli altri ragazzi andavano a scuola indossando degli abiti costosi, Lincoln non poteva permettersi nemmeno un vestito adatto. Un giorno, gli amici lo presero in giro e lo umiliarono per cui egli tornò a casa piangendo e raccontò alla madre come venisse insultato e umiliato. La madre lo consolò dicendo: “Figlio mio, non farti condizionare dalle lodi o dai rimproveri, sviluppa la fiducia in te stesso e abbi una fede salda in Dio: allora tutto ti andrà bene”. Queste parole fecero un’impressione duratura sul suo cuore tenero. Con l’incoraggiamento della madre, egli acquisì la fiducia in sé stesso. Alla fine, ottenne la posizione di Presidente dell’America. Niente è impossibile per chi ha coraggio e fiducia in sé stesso; una persona simile può realizzare qualunque cosa. Rafforzate la fiducia in voi stessi, non preoccupatevi di ciò che dicono gli altri, non abbiate paura neppure se vi prendono in giro: perché dovreste avere paura se Dio è con voi? Egli è l’abitante del vostro cuore.



Discorso Divino del 14 febbraio 2009

La società può essere raddrizzata soltanto da coloro che hanno una fede ferma in Dio.

Con Amore,
Baba

Italian, 24.jun.25

24 Giugno 2025
Come scritto a Prasanthi Nilayam oggi
Voi disegnate un rampicante tutto fiorito su un foglio di carta; quando il vento soffia, la carta svolazza ma il rampicante no. Nello stesso modo, la mente può vacillare a causa dell’influenza delle compagnie cattive ma, se siete dotati di amore vero, il cuore rimane saldo; nessuno può cambiare l’amore vero che avete nel cuore. L’amore deve trovare posto nel cuore, non soltanto nella mente. La mente non è che un fascio di pensieri; l’amore che è sostenuto dai pensieri nella mente sarà allontanato da un’altra corrente di pensieri quindi è nel cuore che dovete conservare l’amore e i sentimenti sacri. Il vero amore ha tre qualità: non conosce la paura, non chiede niente a nessuno ed è amore per l’amore, non per un guadagno materiale. Esse sono il nucleo dell’amore. Questo tipo di amore sacro è in realtà l’amore vero.



Discorso Divino del 20 giugno 1996

La benda dell’umiltà, l’unguento della fede e le acque dell’amore sono in grado di curare questa malattia che è esplosa con il ribollire dell’io.

Con Amore,
Baba

Italian, 23.jun.25

23 Giugno 2025
Come scritto a Prasanthi Nilayam oggi
Il fatto che qualcuno addestri le persone alla concentrazione è davvero sorprendente poiché l’essere umano non può portare a termine alcun compito se non la usa; guidare un’automobile, modellare un vaso sulla ruota, tessere un disegno o diserbare un terreno: tutti questi lavori richiedono un’attenzione unica. Camminare lungo l’autostrada della vita che è piena di avvallamenti e di cumuli o parlare con i propri simili, che sono di temperamenti diversi, richiedono la concentrazione. I sensi devono essere tenuti a freno in modo che non distraggano o disturbino, il cervello non deve andare a caccia di farfalle, le emozioni non devono colorire o scolorire gli scopi perseguiti: in questo modo si riesce a concentrarsi. Lo yoga è costituito dall’eliminazione di tutte le agitazioni sul lago della coscienza interiore (chitta vritti nirodha), niente deve provocare delle ondate di emozioni o di passioni sulla superficie calma oppure nelle profondità tranquille della consapevolezza, l’equanimità è il segno distintivo di saggezza spirituale (jnana). La disciplina spirituale è il farmaco e l’indagine (vichara) è il regime che curerà l’essere umano da tutte le difficoltà e le agitazioni.



Discorso Divino del 22 gennaio 1967

Il ferro deve essere battuto soltanto con il ferro; così, anche la mente inferiore deve essere plasmata al meglio soltanto dalla mente superiore.

Con Amore,
Baba

Italian, 22.jun.25

22 Giugno 2025
Come scritto a Prasanthi Nilayam oggi
Voi conoscete la grandezza di Hanuman; egli era il simbolo del servizio disinteressato, era dotato di potenza, valore e forza ed era acclamato come un grande studioso dal carattere impeccabile. Eppure, quando i demoni di Lanka gli chiedevano chi fosse, non esitava a rispondere “Io sono il servitore di Sri Ramachandra”. Voi dovete sentirvi onorati di dichiararvi servitori di Dio e dell’umanità; se iniziate a servire sapendo bene che il servizio all’essere umano è servizio a Dio, trovate Dio in quel servizio. Non con la ripetizione del Nome né con la meditazione potete fare la stessa esperienza, bisogna chiudere la mente e aprire il cuore e questo avviene quando si fa servizio. Qualcuno potrebbe chiedere: “Se siete Dio, perché adorare Dio?”. Per rendersi conto di essere divini, bisogna fare certe cose come parte del proprio dovere. Secondo la tradizione di Bharat, si deve agire per compiacere Dio, cioè trasformare il lavoro in adorazione; se ci si comporta così, raggiungere Dio diventa più facile.



Discorso Divino del 19 luglio 1997

Se fate servizio alla società, potete salvarvi dalle grinfie dell’ego.

Con Amore,
Baba

Italian, 21.jun.25

21 Giugno 2025
Come scritto a Prasanthi Nilayam oggi
La trasformazione costituisce ciò che oggi è necessario e può essere messa in atto chiedendosi: “Chi sono?”. Trovata la risposta e ottenuta la trasformazione, non c’è bisogno di altre pratiche spirituali. Questo è possibile soltanto se si controlla la mente. Il saggio Patanjali ha enunciato lo stesso concetto: “Il controllo dei pensieri e delle aberrazioni mentali costituisce lo Yoga vero” (Yoga Chitta Vritti Nirodha). Il termine Yoga non indica un esercizio fisico, significa ‘unione’ con l’Atma. Non c’è felicità più grande di quella che si prova nell’essere uno con l’Atma ma oggi nessuno si sforza per raggiungere l’Atma il che è l’obiettivo ultimo della vita. I sensi sono al di sopra del corpo, la mente è al di sopra dei sensi, l’intelletto è al di sopra della mente e l’Atma è al di sopra dell’intelletto. L’essere umano non viaggia neppure fino al livello dell’intelletto, si ferma al livello della mente e, non riuscendo a controllare la mente e i sensi, va soggetto alla confusione e alla depressione. Di conseguenza, dimentica il Principio dell’Atma.



Discorso Divino del 24 novembre 1998

Le posizioni yogiche (asana) sono potenti, danno la stabilità al corpo e permettono alla mente di rimanere più a lungo in meditazione (dhyana).

Con Amore,
Baba

Italian, 20.jun.25

20 Giugno 2025
Come scritto a Prasanthi Nilayam oggi

Ognuno cerca di scoprire quale beneficio possa trarre da altri o dalla società, nessuno si chiede quale bene o beneficio la società possa trarre da lui. Cominciate a fare del servizio alla società. A causa dell’Era di Kali, oggi si osservano due malattie: una è la sete insaziabile di ricchezza, in ogni città c’è una corsa folle al guadagno, tutti sono presi dalla smania del denaro. Non c’è dubbio che il denaro sia necessario ma lo è soltanto per quanto serve a soddisfare i propri bisogni. Per colpa del desiderio eccessivo, le persone perdono il senso delle proporzioni. Gli esseri umani si trasformano in demoni nel cercare la ricchezza. Ci si può chiedere se almeno facciano buon uso di tutto quel denaro: no, alla fine, esso finisce nelle mani di altri o dei ladri. Ciò che si riceve dalla società va restituito alla società: questo è il valore primario che tutti devono avere a cuore. La seconda malattia è la sete di potere che è inestinguibile come quella della posizione.

Discorso Divino del 7 aprile 1997

A volte, la felicità non si ottiene neppure col denaro guadagnato con i mezzi onesti: la si potrà ottenere con i guadagni ottenuti con i mezzi illeciti?

Con Amore,
Baba

Italian, 19.jun.25

19 Giugno 2025
Come scritto a Prasanthi Nilayam oggi
Il sacrificio è l’obiettivo dell’amore. L’amore non desidera nulla, non critica né fa del male a nessuno, è puro e disinteressato. Non riuscendo a comprendere questo principio, l’essere umano desidera l’amore in molti modi. L’altruismo e lo spirito di sacrificio sono le caratteristiche dell’amore vero: in questo, dovete avere una fede totale. Anche nell’amore tra madre e figlio, tra marito e moglie, tra fratelli e amici c’è qualche elemento di egoismo e di interesse personale; soltanto l’amore di Dio ne è libero del tutto. L’amore vero può avvicinare chi è lontano o separato da voi, può trasformare l’individuo che ha delle tendenze animali in un essere divino e cambiare gradualmente l’amore mondano e fisico in Amore sacro. Chi desidera comprendere il principio dell’amore deve rinunciare all’egoismo e all’interesse personale, deve sviluppare la purezza, la fermezza e le altre qualità divine oltre a impegnarsi a vivere concentrandosi sull’Amore di Dio senza badare alle difficoltà o alle sofferenze.



Discorso Divino del 20 giugno 1996

Il carburante dell’amore (prema) produce la fiamma divina della pace (shanti).

Con Amore,
Baba

Italian, 18.jun.25

18 Giugno 2025
Come scritto a Prasanthi Nilayam oggi
L’uomo è nato per manifestare e riflettere la Divinità. Tutti i costituenti della natura manifestano le loro qualità intrinseche; anche l’essere umano dovrebbe farlo ma non rivela le sue qualità innate. Tutti devono considerare la devozione e la disciplina come le cose più importanti; il dovere viene dopo. Voi giovani siete intrinsecamente molto buoni ma vi manca la disciplina; dovreste osservare una buona disciplina evitando di sprecare il tempo che è prezioso e sacro. Come potete utilizzare il tempo in modo utile? Dovete seguire il percorso ideale che evidenzia i valori umani sacri; inoltre, dovete ispirare e incoraggiare gli altri a seguire una vita disciplinata. Ogni secondo è prezioso e va usato bene. Il carattere è l’aspetto fondamentale della personalità che dovete sviluppare e questo è il periodo d’oro della vita; se sciupate questa bella opportunità con una vita disattenta, il vostro futuro viene rovinato. L’alberello deve essere curato con molta attenzione in modo che possa crescere e diventare un albero possente nel senso corretto e servire bene la gente.



Discorso Divino del 19 luglio 1997

Si possono avere delle ricchezze enormi, un’istruzione elevata, una prestanza fisica notevole e uno status elevato ma tutto ciò è inutile se si manca del carattere.

Con Amore,
Baba

Italian, 17.jun.25

17 Giugno 2025
Come scritto a Prasanthi Nilayam oggi
Non considerate Dio come qualcuno al di sopra di voi, trattatelo come fosse vostro; questo è possibile solamente se sviluppate l’amore.

Incarnazioni dell’Amore!

Fate ogni sforzo per ripagare il debito con Dio poiché Egli pervade tutto il vostro essere e vi protegge. Chi è responsabile della circolazione del sangue nel corpo? Com’è possibile che il sangue non trasudi mentre si muove nel corpo? Voi pensate di essere sostenuti dal cibo ma il cibo il sangue sono incapaci di sostenervi, Dio solo è responsabile del vostro sostentamento. Tuttavia, dovete ogni goccia di sangue ai genitori; il cibo che vi danno prende la forma del sangue quindi rispettarli e riverirli è un dovere primario. Se oggi non rispettate i genitori, domani i figli non vi rispetteranno; a che serve allora lamentarsi? Rispettate i genitori e siate un buon esempio per i figli. Chi non rispetta i genitori è in realtà un demone; non conducete delle vite da demoni (rakshasa), vivete da esseri umani (manava).



Discorso Divino del 12 aprile 2003

Se volete raggiungere Dio, innanzitutto sviluppate l’amore e la devozione per i genitori.

Con Amore,
Baba

Italian, 16.jun.25

16 Giugno 2025
Come scritto a Prasanthi Nilayam oggi
Le persone soffrono perché hanno dei desideri irragionevoli di ogni tipo, si struggono per realizzarli e falliscono; esse attribuiscono troppo valore al mondo oggettivo. Soltanto quando l’attaccamento aumenta si soffre e si è contriti. Se osservate la natura e tutti gli oggetti creati con l’intuizione derivante dalla visione interiore, l’attaccamento scivola via e vedete tutto molto più chiaramente in una luce soffusa di Divinità e splendore. Chiudete questi occhi e aprite quelli interiori: che grande immagine di unità essenziale ottenete! L’attaccamento alla natura ha dei limiti ma l’attaccamento al Signore, che si sviluppa quando si apre l’occhio interiore, non ne ha; godetevi questa realtà, non questa immagine falsa: il Signore è il Potere Immanente in ogni cosa. Molti si rifiutano di credere che l’immagine nello specchio sia un’immagine di sé stessi; possono credere nel Signore quando Egli si riflette in ogni oggetto intorno a loro? La luna si riflette in un vaso purché esso contenga dell’acqua; anche il Signore può essere visto chiaramente nel cuore che contiene l’acqua dell’amore. Quando il Signore non si riflette nel vostro cuore, non potete dire che Egli non ci sia: significa soltanto che in voi non c’è l’amore.



Discorso Divino del 2 febbraio 1958

L’essenza dell’amore assunto come disciplina spirituale consiste nel coltivare la fratellanza, la compassione universale e l’altruismo

Con Amore,
Baba

Italian, 15.jun.25

15 Giugno 2025
Come scritto a Prasanthi Nilayam oggi
I raggi del sole tirano su il vapore acqueo dal mare, lo raccolgono in nuvole e lo fanno cadere come pioggia sulla terra affinché possa rifluire come fiume nel mare come i sensi dell’essere umano entrano in contatto col mondo e raccolgono le esperienze; quelle sacre e sostenibili vengono selezionate, immagazzinate e utilizzate dalla mente come valori e strumenti di elevazione individuale e sociale. Essi sono la verità, la rettitudine, la pace, la non violenza e l’amore (prema). L’ultimo valore, l’amore, è la sorgente vitale per i primi quattro che possono essere raggiunti più rapidamente grazie ad esso. L’amore è il principio fondamentale della natura umana. Questa parola breve ha un potenziale incommensurabile ma troppo spesso viene confusa con l’affetto della madre per il figlio, con l’attaccamento tra il marito e la moglie, con la dipendenza da un amico o con il rapporto tra l’insegnante e l’allievo. In ognuno di essi si può scorgere una traccia di bisogno egoistico. L’Amore non contaminato dall’ego è genuino, onnicomprensivo, puro, pieno e libero. L’Amore spinse Mira ad allontanarsi dal palazzo, Tukaram a cantare e Chaitanya a danzare.



Discorso Divino del 1° giugno 1985

L’amore di cui siete dotati deve essere diretto verso Dio; soltanto così può espandersi, crescere, approfondirsi, fecondare tutte le vostre azioni ed essere di beneficio per tutti coloro che vi circondano.

Con Amore,
Baba

Italian, 14.jun.25

14 Giugno 2025
Come scritto a Prasanthi Nilayam oggi
Il coltivare la discriminazione (viveka) costituisce lo scopo principale dell’educazione; gli obiettivi da perseguire sono la promozione delle abitudini virtuose e il rafforzamento della rettitudine (dharma), non l’acquisizione dell’eleganza o signorilità, la raccolta di informazioni generali e la pratica delle abilità comuni. Siate assolutamente consapevoli di essere lo spirito (atma) immortale indistruttibile, santo, puro e divino; questo vi darà un coraggio e una forza incrollabili. Poi, dovete sviluppare l’amore e il rispetto reciproci. Tollerate tutti i tipi di persone e opinioni, tutti gli atteggiamenti e le peculiarità; la scuola, la casa e la società sono i terreni di formazione della tolleranza. A scuola, gli insegnanti e gli alunni devono essere consapevoli dei propri doveri e diritti; il rapporto deve essere basato sull’amore, non sulla paura. Soltanto un’atmosfera d’amore può garantire la collaborazione serena e la concordia; soprattutto, siate buoni, onesti ed educati. Questo renderà i titoli universitari più desiderabili e preziosi. Non attribuite un valore eccessivo al superamento degli esami: se lo fate, rischiate di deprimervi terribilmente quando fallite.



Discorso Divino del 2 febbraio 1958

Prendete il fallimento, se arriva, come uno stimolo per sforzi ulteriori, analizzatene le cause e profittate dell’esperienza.

Con Amore,
Baba

Italian, 13.jun.25

13 Giugno 2025
Come scritto a Prasanthi Nilayam oggi
L’essere umano trascorre gli anni della vita come una bestia; le bestie si fanno illudere dal miraggio del deserto, corrono verso di esso per placare la sete e muoiono di disperazione e di stanchezza. Anche le persone vengono illuse dal mondo oggettivo, corrono verso di esso per placare la sete di piacere dei sensi e felicità e muoiono delusi ed esausti. Il sogno è reale finché non ci si sveglia, i piaceri che si ottengono da svegli si scoprono irreali quando ci si risveglia alla luce della propria essenza divina. L’essere umano non può conoscere la propria gloria a causa dei sei nemici che si nascondono nella sua mente e inquinano i suoi valori con le loro emanazioni: lussuria, desiderio, rabbia, avidità, attaccamento mal riposto, odio e orgoglio. Di quest’ultimo, ce ne sono otto ondate che ostacolano il tentativo di conoscere se stessi: l’orgoglio della casta, della forza fisica, dell’erudizione, della giovinezza, della ricchezza, del fascino personale, del dominio e delle proprie conquiste spirituali. Nessuno capisce che questi elementi sono destinati a disintegrarsi molto presto. Shankara ha messo in guardia le persone dal riporre fiducia in una di queste fonti di orgoglio: “Il tempo onnipotente ve ne priva in un attimo”.



Discorso Divino del 1giugno 1985

Il tempo è il divoratore di ciò che è fisico e il Signore è il divoratore del tempo; quando c’è la fede in Dio, l’uomo trascende il fisico.

Con Amore,
Baba

Italian, 12.jun.25

12 Giugno 2025
Come scritto a Prasanthi Nilayam oggi
Leggere non è sufficiente; si possono padroneggiare tutti i commentari e si può essere in grado di discutere con i grandi studiosi su questi testi ma, se non si cerca di mettere in pratica ciò che i testi insegnano, è tutta una perdita di tempo. Io non approvo mai l’apprendimento sui libri, la pratica è ciò che valuto. Quando uscite dall’aula d’esame, sapete già se siete passati o meno, non è vero? Infatti, potete giudicare voi stessi se avete risposto bene o male. Così, nella sadhana, nella condotta o nella pratica, ognuno di voi può giudicare e accertare il successo o il fallimento che si prospetta. Come accudite il corpo fisico con il cibo e le bevande in modo regolare, dovete soddisfare i bisogni del corpo atmico con le recitazioni, la meditazione (japam e dhyanam) e la pratica delle virtù. La compagnia sacra, l’atteggiamento buono e i pensieri sacri (sat-sanga, sat-pravartana e sat-chintana) sono essenziali per la crescita e la salute della personalità interiore. Il corpo è la dimora (bhavanam) del Signore del mondo (Bhuvaneshvara), è il Suo mondo (bhuvanam). Voi state attenti a prendere un caffè o un tè a intervalli regolari: state attenti anche a fare la meditazione e a ripetere il Nome (dhyanam e japam) a orari fissi per la salute e la vivacità dello spirito.



Discorso Divino del 2 febbraio 1958

L’altare del cuore è pulito se la sadhana è regolare.

Con Amore,
Baba

Italian, 11.jun.25

11 Giugno 2025
Come scritto a Prasanthi Nilayam oggi
Quando la rabbia sale dentro di voi, potete allontanarvi per avere il tempo di far calmare le emozioni oppure bere un bicchiere d’acqua fredda e sedervi in un luogo tranquillo; potete anche fare una passeggiata di un chilometro per smaltire la collera o ancora mettervi davanti a uno specchio e guardarvi in faccia. Con uno qualsiasi di questi metodi, la rabbia diminuirà gradualmente. Non rimanete comunque vicino alla persona che vi ha fatti arrabbiare poiché non c’è limite a ciò che potreste fare. A causa della rabbia e dell’agitazione, il sangue si riscalda e poi ci vogliono tre mesi affinché si raffreddi; in questo periodo, i nervi si indeboliscono, le cellule del sangue si distruggono, si è presi dalla debolezza e la memoria si riduce. Inoltre, la vecchiaia arriva prima. Tutte le aberrazioni di cui siamo testimoni oggi tra gli uomini derivano dalla rabbia, tutta la nostra vita è piena di rabbia.



Discorso divino, 22 aprile 1985

Dovete controllare la rabbia ed evitare di parlare o agire quando siete arrabbiati.

Con Amore,
Baba

Italian, 10.jun.25

10 Giugno 2025
Come scritto a Prasanthi Nilayam oggi
Quando le nubi oscure dei vizi velano il cielo del cuore, bisogna usare il lampo della contemplazione divina per ridare splendore. Il cuore è il cielo, i sentimenti sono nuvole, la mente è la luna e l’intelletto è il sole. Delle nubi spesse e scure coprono questo cielo soprattutto nell’adolescenza, la mente e l’intelletto ne sono nascosti ma queste sono nuvole passeggere quindi siate pazienti: il vostro entusiasmo e le vostre virtù cresceranno e risplenderanno quindi sarete in grado di prendere consapevolezza della vostra natura vera. Ora coltivate la pace. Gli studenti si agitano in un attimo, la responsabile delle agitazioni è la passione; questo è tipico della vostra età ma non accettatelo pensando che sia naturale. La giovinezza è il tempo in cui sviluppare le capacità divine e controllare i sensi; è possibile controllare i sensi se si aspetta la vecchiaia? Alcuni dicono: “Perché preoccuparsi della meditazione? Ora mi concentro sul lavoro e sulla famiglia; dopo la pensione, mi siederò sul letto e ripeterò ‘Rama, Rama’ con calma”. In realtà non c’è niente che si chiami pensione: dopo il pensionamento, essi accettano un altro lavoro per ‘andare di nuovo in pensione’, non rinunciano al loro desiderio di denaro fino all’ultimo respiro. Quando troveranno il tempo per la spiritualità?



Summer Showers del 2 giugno 1991

Di cosa potrete godere durante l’estate se non riempite i serbatoi nella stagione delle piogge? Riempite i serbatoi dei vostri cuori con la Divinità quando siete giovani: potrete gustarne i frutti nella vecchiaia come fossero una pensione.

Con Amore,
Baba

Italian, 09.jun.25

9 Giugno 2025
Come scritto a Prasanthi Nilayam oggi

Dio ha sempre dimostrato con le sue azioni che una forza più grande di quella della devozione non esiste. Che cos’è la devozione (bhakti)? L’attaccamento a Dio (l’anurakti della Bhagavad) è la devozione; essa comprende il cibo (bhukti), il desiderio (rakti), l’intelligenza (yukti), l’attaccamento amorevole (anurakti), il distacco (virakti) e la liberazione (mukti). Da dove nasce la parola bhakti? Il bisogno primario dell’uomo è il cibo: “Il corpo è un mezzo per osservare il dharma” e ha bisogno di bhukti (sharira madhyam khalu dharma sadhanam). Poi, l’uomo ha bisogno di rakti. Il terzo è yukti (intelligenza mondana): sapere come vivere in questo mondo è necessario. Anurakti è il quarto; noi dobbiamo amare tutti senza distinzioni. Seguono virakti e mukti. La sillaba comune in tutte queste parole è “kti”. “Bha” da Bhagavan (Dio) e “kti” da queste parole si combinano per formare bhakti quindi Colui che concede bhakti, rakti, yukti, anurakti, virakti e mukti è Dio. La bhakti non si limita all’esecuzione del culto: dobbiamo offrire noi stessi a Dio, dobbiamo mantenere l’amore in tutte le situazioni. Questa è la bhakti.

Summer Showers del 23 maggio 1995

La devozione è il mezzo migliore per sperimentare la conoscenza del Sé (atma-jnanam) e godere della beatitudine del Sé (atmanandam).

Con Amore,
Baba

Italian, 08.jun.25

8 Giugno 2025
Come scritto a Prasanthi Nilayam oggi
Neppure le conquiste scientifiche di oggi reggono il confronto con le imprese compiute da Hiranyakashipu e Hiranyaksha nel Krita-yuga. Hiranyakashipu prese sotto controllo i cinque elementi e studiò i regni della terra, del cielo e dell’acqua; egli si compiaceva della sua supremazia sul mondo fisico e questo orgoglio lo accecò a tal punto da indurlo a torturare il proprio figlio. Quale fu il frutto di tutte le sue ricerche? Soltanto l’ego e questo gli fece dimenticare sé stesso e offuscò in lui anche i sentimenti umani normali. Un uomo del genere è pronto a distruggere chiunque ostacoli le sue ambizioni, persino la famiglia. Infine, solamente suo figlio fu in grado insegnargli la verità. Prahlada era caro al Signore Hari, suo padre Hiranyakashipu odiava il Signore quindi padre e figlio non potevano coesistere. Nello stesso modo, oggi la scienza e la spiritualità sembrano non poter coesistere ma prima o poi la spiritualità aprirà gli occhi alla scienza.



Summer Showers del 2 giugno 1991

Il dedicarsi alla scienza dello Spirito Supremo (parartha vijnana shastra) è essenziale più del coinvolgersi nelle scienze fisiche (padartha vijnanam).

Con Amore,
Baba

Italian, 07.jun.25

7 Giugno 2025
Come scritto a Prasanthi Nilayam oggi
Salat e zakat sono i due occhi del Corano; salat significa preghiera e zakat sta per carità. Coloro che considerano la carità un dovere superiore ed elevano la propria consapevolezza per mezzo della preghiera e della contemplazione continua di Dio sono Mussulmani. Il termine Islam non indica una religione particolare ma lo stato mentale di abbandono completo al volere di Dio; Islam significa dedizione, abbandono, pace e tranquillità, indica la comunità sociale i cui membri hanno ottenuto la pace suprema grazie all’abbandono totale a Dio che ha tutto il potere e tutta la misericordia e che hanno promesso di vivere in pace con i loro simili. Col passare del tempo, il termine Islam è stato applicato alle comunità che si considerano separate e diverse e quindi ostili alle altre. L’Islam ha insegnato qualcosa di più elevato, ha diretto l’attenzione verso l’Uno nei molti, verso l’Unità nella diversità e ha guidato le persone alla Realtà chiamata Dio.



Discorso Divino del 12 giugno 1983

L’Islam insegna che la Grazia di Dio si può ottenere per mezzo della giustizia e del vivere onesto: la ricchezza, l’erudizione e il potere non possono ottenerla.

Con Amore,
Baba

Italian, 06.jun.25

6 Giugno 2025
Come scritto a Prasanthi Nilayam oggi
Molti lamentano che le loro difficoltà non siano ancora finite e Dio non abbia compassione di loro. Essi farebbero bene ad accettare una lezione da un episodio del Ramayana: Vibhishana chiese ad Hanuman dopo averci fatto amicizia: “Hanuman, sebbene tu sia una scimmia, hai ricevuto la Grazia di Dio. Com’è che io non l’ho ottenuta nonostante abbia contemplato Rama continuamente?” Hanuman rispose: “Vibhishana, è vero, tu hai cantato il Nome di Rama di continuo; quanto ti sei impegnato nel fargli servizio? Non puoi ottenere la grazia di Rama soltanto contemplandone il Nome. Che aiuto desti a Sitadevi quando ella fu rapita da tuo fratello? Facesti qualcosa per alleviare, almeno parzialmente, la preoccupazione di Rama?” I devoti devono comprendere che la Grazia di Dio non si può ottenere soltanto dicendo Rama, Rama. Quanto ubbidite alle ingiunzioni di Rama, di Krshna o di Baba? Quanto accuratamente seguite gli insegnamenti della Bhagavad Gita? Se non mettete in pratica i precetti, non c’è ripetizione del Nome che sia utile: è come far parlare un disco fonografico. Il Nome di Dio deve imprimersi nel cuore.



Discorso Divino del 8 febbraio 1990

L’Amore, il Sacrificio, il Servizio e la Rettitudine sono i quattro arti della religione.

Con Amore,
Baba

Italian, 05.jun.25

5 Giugno 2025
Come scritto a Prasanthi Nilayam oggi
La cultura indiana ha cercato sempre l’unità che sottende la diversità apparente rinunciando ai sentimenti ristretti di io e mio ed evitando di subire i condizionamenti del tempo, del luogo e delle situazioni. Duryodana aveva una grande forza fisica e intellettuale, aveva un coraggio, un potere e una ricchezza grandi, quindi tutte le forme di prosperità: perché Vyasa disprezzava Duryodana e Dushasana e assegnava a Dharmaja il valore più elevato? E’ perché i nostri saggi consideravano la rettitudine (dharma) al di sopra di ogni altra cosa. Essi sapevano che il cosmo esiste soltanto grazie al potere del dharma e che tutte le azioni benefiche hanno origine dal dharma. Il Ramayana è più caro della vita a tutte le famiglie indiane poiché espone gli ideali elevati della moralità al mondo intero. Come devono comportarsi i fratelli tra loro? Come devono i bambini comportarsi con i genitori e come devono obbedire ai loro insegnamenti? Quale empatia e autocontrollo ci deve essere nella relazione tra marito e moglie? Il Ramayana risponde splendidamente a tutte queste domande e mostra il buon nome e la prosperità di una famiglia in cui i fratelli sono uniti e l’amore regna.



Summer Showers del 2 giugno 1991

Se si dà una forma alla Verità eterna, indistruttibile e priva di forma, quella è la Cultura Indiana.

Con Amore,
Baba

Italian, 04.jun.25

4 Giugno 2025
Come scritto a Prasanthi Nilayam oggi
Se gli studenti ascoltano le storie ispiranti delle anime pure (dai testi simili al Bhagavatam), i loro cuori teneri possono risultarne trasformati. Oggi avvengono molti cambiamenti nel mondo, la vita umana stessa è costituita di una serie di cambiamenti dall’infanzia all’adolescenza, all’età di mezzo e all’anzianità. Un uovo diventa un volatile, un seme diventa un albero: sono tutti effetti del cambiamento e questo è necessario non soltanto nella natura ma anche negli esseri umani, specialmente nei giovani. Quale cambiamento? La trasformazione ideale. Diventare orgogliosi nel cambiare da ragazzi a uomini istruiti non costituisce un cambiamento ideale, l’ego non è la prova di una trasformazione vera; l’educazione deve produrre il fiorire dell’umiltà e dell’obbedienza. L’umiltà è il gioiello degli studenti ma, sfortunatamente, oggi non se ne trova. Ai tempi del Bhagavatam, gli studenti acquisivano i valori umani, contemplavano la Divinità e ottenevano la visione di Dio.



Summer Showers del 23 maggio 1995

Gli studenti devono cercare l’educazione che evolva in loro le caratteristiche sacre del buon carattere, dell’aderenza alla verità, della devozione, della disciplina e dell’assolvimento del dovere.

Con Amore,
Baba

Italian, 03.jun.25

3 Giugno 2025
Come scritto a Prasanthi Nilayam oggi

Non date mai spazio all’idea di essere il corpo: voi non siete il corpo e neppure la mente. Il corpo è caduco come una bolla di sapone e la mente è stravagante come una scimmia pazza quindi non credete alla mente né al corpo: abbiate fede nella coscienza. Quando l’alito vitale si è arrestato, il corpo non ha alcun valore neppure se è addobbato con gli ornamenti più belli e vestito elegantemente. La fede è l’alito vitale dell’essere umano, la fede (vishvasa) è il respiro (svasa); se la persona manca di fede, nessun successo ottenuto col corpo ha un valore. La chiave costituisce il significato alla serratura come il Sé costituisce il significato della nostra vita. E’ la Coscienza Atmica che fa funzionare il corpo, il soham è la sua manifestazione nell’essere umano. Soham significa ‘io sono Dio’: ‘so’ sta per Quello e ‘ham’ significa io. Il soham è detto ‘hamsa gayatri’; hamsa indica il potere della discriminazione che rende capaci di credere con certezza di non essere il corpo, la parola gayatri indica l’essere padroni dei sensi.

Summer Showers del 20 maggio 1993

L’essere umano ha sacrificato la propria Divinità interiore sull’altare di sensi e baratta il gioiello della vita con del carbone.

Con Amore,
Baba

Italian, 02.jun.25

2 Giugno 2025
Come scritto a Prasanthi Nilayam oggi
C’è un potere divino che è inerente a tutti gli esseri umani e voi dovete sforzarvi di manifestarlo. Sappiate che dovete la conoscenza che avete acquisito a questo potere che è dentro di voi e che dovete promuoverlo e averlo caro. La maggioranza delle persone usa questo potere a scopi egoistici, per aumentare il benessere proprio e della famiglia; in realtà, esso deve essere usato per il bene del mondo. Voi dovete vivere secondo l’ideale della Gita: “Siate lieti del benessere di tutti” (sarvaloka hite ratah). Riconoscete la divinità che è in voi e condividetene l’esperienza, usate quel potere divino per coltivare le virtù: esse costituiscono l’essenza dell’educazione. Vivete in modo da guadagnarvi l’amore delle persone più che il loro rispetto.



Discorso Divino del 24 giugno 1989

Voi vi illudete pensando di poter ottenere la felicità dagli oggetti del mondo. In questo mondo non c’è alcuna felicità: tutto è in voi.

Con Amore,
Baba

Italian, 01.jun.25

1 Giugno 2025
Come scritto a Prasanthi Nilayam oggi
Voi dovete comprendere che la sorgente della gioia vera è dentro di voi e non negli oggetti del mondo esteriore. Quando Sita era prigioniera nel giardino (Ashokavana) di Ravana, non poteva ricevere alcuna gioia dalle cose bellissime che c’erano; fu la vista di Hanuman, che era lì in qualità di messaggero di Rama, a darle una gioia grande poiché ella teneva la mente concentrata su Rama e Hanuman ne cantava le glorie e diceva come fosse arrivato ad adorarlo. Questo mostra come l’essere umano non possa ottenere la gioia soltanto dalle cose belle o dalle persone belle; l’individuo trae la gioia da ciò che ama e non dalle altre cose. E’ l’amore che dà la bellezza alle cose quindi la gioia è legata alla bellezza come la dolcezza al miele. Nessuno che cerchi la gioia deve correre dietro alle cose poiché la sorgente della gioia è dentro di lui; se vuol manifestare quella gioia, egli deve volgere lo sguardo all’interno.



Discorso Divino del 24 giugno 1989

La gioia che ottenere dalle sorgenti esterne è in realtà un riflesso dei vostri sentimenti: voi stessi siete la fonte della gioia.

Con Amore,
Baba

Italian, 31.may.25

31 Maggio 2025
Come scritto a Prasanthi Nilayam oggi
Una fede salda è essenziale per manifestare il Sé, è la base della fiducia in sé stessi senza la quale non si può ottenere alcunché. La parola manava, o uomo, indica chi ha fede; questa persona, se agisce al livello della sua fede, sperimenta la pace e l’appagamento. L’amore è il mezzo grazie al quale la fede viene rinforzata. Le persone pregano Dio ma pregare non significa chiedere dei favori, la preghiera ha lo scopo di insediare saldamente Dio nel cuore. Mirate a legarvi a Dio e non a chiedere dei favori, desiderate meritare il suo Amore; questa è l’austerità vera e per questo si dice: “Guardare avanti è tapas (austerità), guardare indietro è tamas (ignoranza)”. Austerità non significa abbandonare la terra e la casa per ritirarsi nella foresta, significa abbandonare tutti i tratti malvagi e impegnarsi per vivere sempre mirando alla Grazia di Dio.



Discorso Divino del 6 marzo 1989

La fede porta alla Verità, la Verità porta alla pace e la pace porta alla contentezza.

Con Amore,
Baba

Italian, 30.may.25

30 Maggio 2025
Come scritto a Prasanthi Nilayam oggi
Il corpo è una combinazione dei cinque elementi e la mente è soltanto un intrico di pensieri; noi dobbiamo evitare di attaccarci all’uno e di seguire i capricci dell’altra. Scacciate le caratteristiche malvagie, cioè il desiderio, la rabbia, l’avidità, l’infatuazione, l’orgoglio e la gelosia (kama, krodha, lobha, moha, mada e matsarya), e manifestate la pace e la beatitudine interiori; l’essere umano le sta distruggendo invece di svilupparle, dà spazio all’agitazione persino nelle questioni insignificanti. L’agitazione e la pace suprema non vengono dall’esterno. Le persone dicono ‘Io voglio la pace’: cos’è la pace? Si trova all’esterno? Se la pace (peace) si trovasse all’esterno, l’avremmo già comprata pagandola qualunque prezzo ma fuori ci sono soltanto dei pezzi (pieces); la pace vera è all’interno. Il latte rimane bianco anche se lo bollite molto o lo diluite con l’acqua. Il bianco è un simbolo della purezza; il vostro cuore deve rimanere stabilmente puro, luminoso e pacifico, a dispetto delle prove e delle tribolazioni come fa il latte.



Discorso Divino del 14 gennaio 2005

Noi dobbiamo sottomettere la tristezza, tenere sotto controllo le caratteristiche malvagie, cioè la rabbia, l’odio e la gelosia, e manifestare la nostra beatitudine innata.

Con Amore,
Baba

Italian, 28.may.25

28 Maggio 2025
Come scritto a Prasanthi Nilayam oggi
Il Vedanta dice che chi conosce sé stesso conosce tutti. Voi dovreste fare lo sforzo necessario per conoscervi, potete farlo sviluppando la visione interiore piuttosto che quella esteriore. Tutte le attività legate ai sensi, come l’ascoltare, l’odorare, il toccare e il gustare, sono soltanto esteriori; noi ci illudiamo pensando che siano reali e, in effetti, ci roviniamo. La Divinità interiore si può raggiungere mettendo le briglie alla mente che è la causa della vita umana, delle sofferenze, della gioia e anche della liberazione; è la mente che ci fa dimenticare la Divinità e ci alletta con l’incantesimo del mondo (jagat). In realtà, il termine jagat indica la natura transitoria del mondo: ‘ja’ significa andare e ‘gat’ venire. Il mondo cambia mentre l’essere umano rimane lo stesso; la parola nara, cioè uomo, significa immortale poiché ‘na’ vuol dire no e ‘ra’ vuol dire mortale. Il Sé nell’essere umano è immortale, l’essere umano è il Sé.

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Summer Showers del 20 maggio 1993

L’individuo che non comprende la propria natura effettiva è intrappolato dai sensi sebbene ne sia il padrone.

Con Amore,
Baba

Italian, 27.may.25

27 Maggio 2025
Come scritto a Prasanthi Nilayam oggi

L’essere umano è legato all’azione; ognuno ha la responsabilità di fare il proprio dovere quindi deve usare il corpo validamente e agire con rettitudine. Eppure le persone si dedicano ai piaceri mondani e sprecano la vita invece di impegnarsi a comprendere la Divinità luminosa che è in loro. Questo mondo andrà distrutto, è temporaneo e illusorio quindi bisogna acquisire la devozione verso Dio che è eterno e vero; solamente questa può condurle sul sentiero della realizzazione. Il requisito fondamentale per questa è la fiducia in sé stessi la cui mancanza è la causa principale di tutti i problemi del mondo; ne consegue la necessità di acquisirla per prima. La fiducia in sé stessi porta alla soddisfazione di sé e questa al sacrificio di sé che costituisce l’unico mezzo con cui l’essere umano si può realizzare. La fiducia in sé stessi costituisce le fondamenta di questa residenza della vita e la soddisfazione di sé ne forma le pareti; noi possiamo appoggiare il tetto del sacrificio di sé soltanto si di esse. Quando sulle pareti c’è un tetto, si può vivere all’interno felicemente: ecco la realizzazione di sé. I passi che portano alla Liberazione sono: la fiducia in sé stessi, la soddisfazione di sé, il sacrificio di sé e la realizzazione di sé.

Discorso Divino del 14 aprile 1993

Il coltivare le qualità buone e la condotta virtuosa costituisce la via che porta alla realizzazione di sé.

Con Amore,
Baba

Italian, 26.may.25

26 Maggio 2025
Come scritto a Prasanthi Nilayam oggi
Gli studenti di oggi hanno bisogno di tre cose: lo spirito di sacrificio, la devozione a Dio e l’amore per la terra madre. Le persone stanno smettendo di essere umane poiché sono piene di orgoglio, di egoismo e di interesse personale. La devozione a Dio, il patriottismo e la capacità di sacrificio devono aumentare nella gente: questo è estremamente importante e il primo requisito necessario è l’eliminazione di io e mio. La disponibilità a sacrificare i piaceri e le comodità per il bene della nazione deve crescere negli studenti; se ci sono molti studenti che hanno una mente elevata e sono orientati spiritualmente, la nazione ha la pace e la sicurezza. L’educazione deve dare la conoscenza, deve insegnare ad affrontare le sfide della vita, non soltanto a trovare un lavoro; gli studenti non devono cercare servilmente gli impieghi statali, devono avere fede in Dio e inchinarsi soltanto a Lui oltre a essere sempre pronti a fare qualunque sacrificio per il Divino e per la nazione.



Discorso Divino del 14 gennaio 1988

Bisogna imparare il valore supremo del sacrificio dai genitori che sacrificano così tanto per il bene dei figli.

Con Amore,
Baba

Italian, 25.may.25

25 Maggio 2025
Come scritto a Prasanthi Nilayam oggi
La natura della mente è molto particolare, essa non ha qualità proprie. Ecco un giornale: esso non ha alcuna qualità specifica, non ha un odore proprio per cui, se vi avvolgete dei fiori di gelsomino, acquista il loro profumo. Il giornale, che non ha alcun odore, prende l’odore dei pakoda (spuntini fritti) se ce li avvolgete. Allo stesso modo, anche la carta avrà l’odore del pesce secco se la si usa per incartarlo; la carta non ha un odore naturale, acquisisce l’odore degli oggetti con cui entra in contatto. In modo simile, la mente umana, che è pura e sacra per natura, diventa impura e non sacra a causa della coscienza del corpo e degli attaccamenti materiali; essa assume la forma dell’oggetto a cui si pensa. La mente vi lega al mondo se la rivolgete in quella direzione; se invece la volgete verso il principio vitale (prana), la vostra vita diventerà sacra. Quando la stessa mente viene diretta verso la coscienza (prajna) che è Brahman, diventate Brahman. La mente è responsabile della propria schiavitù o liberazione.



Discorso Divino del 14 aprile 1993

Mantenete il Nome del Signore sempre raggiante sulla vostra lingua e nella vostra mente. Questo terrà sotto controllo le bizzarrie della mente

Con Amore,
Baba

Italian, 24.may.25

24 Maggio 2025
Come scritto a Prasanthi Nilayam oggi
Per condurre una vita felice, l’essere umano ha bisogno della pace mentale. La mente è come il Ganga turbolento, deve essere moderata con l’uso dei freni come un veicolo che si muove velocemente; la meditazione (dhyana) è il freno ideato per controllarla. Meditare significa concentrarsi su un punto. Tutte le malattie che affliggono le persone sono il risultato dell’agitazione della mente; la loro crescita enorme nel mondo di oggi è dovuta alla perdita della pace mentale. Per liberarsi dalle malattie e condurre una vita calma e sana, bisogna coltivare la pace mentale. La mente dell’essere umano ha capacità di tre tipi: la mente errante (anekagrata), la vacuità (shunyata) e la concentrazione su un punto (ekagrata). Che cos’è shunyata? È lo stato in cui la mente si addormenta quando viene detto qualcosa di edificante; essa non risponde a ciò che è buono e benefico. Questo stato mentale è definito inerte o tamasico: è la cecità dovuta all’ignoranza. La mente errante è uno stato altrettanto indesiderabile, anch’esso degrada la persona. Poi c’è la concentrazione della mente su un punto: è ciò di cui tutti hanno più bisogno oggi.



Discorso Divino del 14 gennaio 1988

La dolcezza dell’esperienza della tranquillità interiore è un frutto della meditazione.

Con Amore,
Baba

Italian, 23.may.25

23 Maggio 2025
Come scritto a Prasanthi Nilayam oggi
Chi ottiene la grazia di Dio è felice in ogni circostanza ma l’essere umano di oggi lotta per la felicità mondana, per le comodità mondane e i beni mondani. Egli lavora continuamente, fa degli sforzi di ogni tipo per possedere tutto ciò che non merita e rimane frustrato e deluso quando non riesce a soddisfare i desideri. In questo oceano della vita, Dio è l’unico faro di speranza per le persone; questo faro è eterno, non si spengerà mai e illuminerà sempre e chiaramente il vostro cammino. Voi dovete soltanto impegnarvi in attività divine. Dio è onnipresente per cui non è necessario cercarlo; Egli permea l’universo intero con le mani, i piedi, gli occhi, la testa, la bocca e le orecchie che pervadono tutto (sarvatah panipadam tat sarvatokshi shiromukham, sarvatah shrutimalloke sarvamavritya sishthati). Perché dovreste cercare Dio? Bisognerebbe cercarlo se fosse presente in un luogo solo ma Dio ha i piedi dappertutto, ha le orecchie dappertutto e si installa ovunque.



Discorso Divino del 14 aprile 1993

La grazia di Dio è come una banca: potete attingere denaro da quella banca soltanto nella misura in cui avete accumulato dei depositi con il sacrificio; guadagnate la grazia di Dio con l’amore e il sacrificio.

Con Amore,
Baba

Italian, 22.may.25

22 Maggio 2025
Come scritto a Prasanthi Nilayam oggi
Nessuno può conoscere l’origine di qualcosa. Per esempio, c’è un seme di grano verde: chi può risalire alla sua genealogia? Però si può conoscere il suo futuro: il momento in cui viene messo in bocca e sgranocchiato costituisce la sua fine. La sua origine non è nota ma la sua fine è nelle nostre mani. Questo è il motivo per cui all’essere umano viene raccomandato di porre mente alla sua fine. Non preoccupatevi della rinascita che non è in vostro potere, cercate soltanto di fare in modo che la vostra fine sia pura e sacra; questo lo potete ottenere con la pratica spirituale. Molti pensano che la ricerca di Dio costituisca una pratica spirituale ma non c’è bisogno di cercare Dio: che necessità c’è di cercare Dio che è onnipervadente, dentro e fuori? L’unica pratica spirituale che si deve seguire è smettere di identificarsi col corpo (anatma bhava). Anatma è ciò che è temporaneo; quando lo si abbandona, si raggiunge ciò che è eterno e non muta.



Discorso Divino del 14 gennaio 1993

Il nome di Dio è l’unico rimedio contro le sofferenze della nascita e della morte che vi accompagnano in questo mondo.

Con Amore,
Baba

Italian, 21.may.25

22 Maggio 2025
Come scritto a Prasanthi Nilayam oggi
Nessuno può conoscere l’origine di qualcosa. Per esempio, c’è un seme di grano verde: chi può risalire alla sua genealogia? Però si può conoscere il suo futuro: il momento in cui viene messo in bocca e sgranocchiato costituisce la sua fine. La sua origine non è nota ma la sua fine è nelle nostre mani. Questo è il motivo per cui all’essere umano viene raccomandato di porre mente alla sua fine. Non preoccupatevi della rinascita che non è in vostro potere, cercate soltanto di fare in modo che la vostra fine sia pura e sacra; questo lo potete ottenere con la pratica spirituale. Molti pensano che la ricerca di Dio costituisca una pratica spirituale ma non c’è bisogno di cercare Dio: che necessità c’è di cercare Dio che è onnipervadente, dentro e fuori? L’unica pratica spirituale che si deve seguire è smettere di identificarsi col corpo (anatma bhava). Anatma è ciò che è temporaneo; quando lo si abbandona, si raggiunge ciò che è eterno e non muta.



Discorso Divino del 14 gennaio 1993

Il nome di Dio è l’unico rimedio contro le sofferenze della nascita e della morte che vi accompagnano in questo mondo.

Con Amore,
Baba

Italian, 20.may.25

20 Maggio 2025
Come scritto a Prasanthi Nilayam oggi
Alla domanda “Chi sei?” ognuno di voi pronuncia il nome che qualcuno gli ha dato anni fa o che si è dato da solo; voi non date il nome associato alla Vita dopo la vita che è sopravvissuto a molte morti e nascite cioè quello dell’Atma che siete veramente. Quel nome che avete dimenticato è avvolto da tre veli spessi: la sporcizia del vizio, della malvagità e della passione (mala), l’ignoranza che nasconde la verità e rende la falsità attraente e desiderabile (vikshepa) e la sovrapposizione del transitorio all’eterno, all’universale che c’è ai confini dell’individualità (avarana). Come può l’essere umano rimuovere questi tre strati di sporcizia? Certamente con acqua e sapone; il sapone del pentimento e l’acqua dell’azione consapevole rimuoveranno ogni macchia di mala. La mente vacillante, che causa una ricerca frenetica della felicità dagli oggetti di senso e dalle pertinenze esteriori, sarà trasformata dall’adorazione costante (upasana). Il velo di avarana può essere strappato con l’acquisizione della Conoscenza che rivela l’essenza atmica dell’essere umano e l’unità atmica di tutta la creazione. Mala viene quindi rimosso dall’azione, vikshepa dalla devozione e avarana dalla Conoscenza. Ecco perché i saggi indiani hanno stabilito questi tre percorsi per gli aspiranti.



Discorso Divino del 30 settembre 1968

Togliete la cataratta e riavrete la vista, togliete la mente e la Conoscenza di sé si rivelerà automaticamente.

Con Amore,
Baba

Italian, 19.may.25

19 Maggio 2025
Come scritto a Prasanthi Nilayam oggi
L’acqua scorre nel sottosuolo: come possiamo usarla se non ci sforziamo di scavare fino alla sorgente? Prima di poter attingere alla sorgente interiore della pace e della gioia, bisogna eliminare una buona parte del “desiderio di appagamento”. Le vostre vite sono di natura pacifica, la vostra natura è costituita essenzialmente di Amore e i vostri cuori sono saturi di Verità: liberatevi degli impedimenti che ne impediscono la manifestazione. Voi non fate alcun tentativo in tal senso quindi nella casa, nella comunità, nella nazione e nel mondo la pace, l’amore e la verità non ci sono. Il marito e la moglie non vivono in concordia, il padre e i figli sono coinvolti in fazioni, gli amici non si frequentano e persino i gemelli prendono strade diverse poiché tutti vivono in un mondo competitivo e bellicoso pieno di passioni ed emozioni. La pace vera, l’amore e la verità si possono avere soltanto quando Dio è la meta e la guida. Il Divino deve essere riverito in ogni momento, ciò che piace al Divino deve essere compreso e seguito.



Discorso Divino del 21 febbraio 1974

Il desiderio e la rabbia riescono a sopprimere la Pace nell’essere umano sebbene essa costituisca la sua natura; quando essi vengono rimossi, la Pace risplende della luminosità che le è propria.

Con Amore,
Baba

Italian, 18.may.25

18 Maggio 2025
Come scritto a Prasanthi Nilayam oggi
Le teste si gonfiano solamente per l’ignoranza; se la Verità fosse conosciuta, tutti gli uomini diventerebbero umili come l’imperatore Bhartrihari che era potente e regnava da un mare all’altro. Il suo decreto era indiscusso e grandi moltitudini di esseri umani erano sottoposte alla sua volontà eppure egli rinunciò alle ricchezze e al potere e assunse le vesti ocra del monaco errante quando capì in un lampo che la vita non è che un breve soggiorno quaggiù. I suoi popoli e i principi vassalli versarono delle lacrime sincere poiché lo amavano e lo adoravano; essi lamentavano che avesse indossato la veste a brandelli del penitente diseredato e vivesse di elemosina. “Che bene prezioso hai gettato via! E che brutto affare hai fatto!” recriminavano ma Bhartrihari rispose: “Amici, ho fatto un affare molto vantaggioso: questa veste è così preziosa che persino il mio impero vale ben poco a confronto “. Questa è la misura della grandezza del cammino spirituale che conduce a Dio. Lo spirito di sacrificio è l’equipaggiamento fondamentale di chi si dedica al servizio agli altri (sevak); se vi manca l’ispirazione del senso del sacrificio, il vostro servizio è un’ipocrisia, un rituale vuoto.



Discorso Divino del 26 giugno 1969

Ciò che si ottiene si può godere veramente soltanto tramite il sacrificio: quello che guadagnate con una mano datelo con l’altra.

Italian, 17.may.25

17 Maggio 2025
Come scritto a Prasanthi Nilayam oggi
Esistono quattro tipi di scrittura che dipendono dal materiale su cui il testo è inciso: la scrittura sull’acqua che viene cancellata già mentre il dito si muove, la scrittura sulla sabbia che rimane leggibile finché il vento non rende piatta la superficie e l’iscrizione sulle rocce che dura per secoli; anch’essa viene comunque corrosa dagli artigli del tempo. L’iscrizione sull’acciaio può resistere al tocco devastante del tempo. Fate in modo che questo sia scolpito nel vostro cuore: “servire gli altri è meritorio, danneggiare gli altri o rimanere indifferenti e inattivi mentre gli altri soffrono è un peccato”. Dio è Amore e può essere conquistato soltanto coltivando e condividendo l’Amore. L’Amore non può essere intrappolato da nessun trucco e concede la grazia solamente quando si seguono i suoi comandi: i comandi di amare tutti e servire tutti. Quando amate tutti e servite tutti, servite soprattutto voi stessi, voi stessi che amate di più poiché allora la grazia di Dio vi avvolge e vi rafforza al di là di ogni esperienza precedente.



Discorso Divino del 26 giugno 1969

Il servizio amplia la visione e la consapevolezza; inoltre rende più profonda la compassione.

Con Amore,
Baba

Italian, 16.may.25

16 Maggio 2025
Come scritto a Prasanthi Nilayam oggi
La vita è un palazzo di quattro piani. Affinché un edificio sia stabile, le fondamenta devono essere solide. Il palazzo è visibile all’osservatore e la sua architettura è attraente; le fondamenta non hanno queste attrattive ma la sicurezza del fabbricato dipende dalla loro solidità. Ogni parte del palazzo può avere una sua caratteristica attraente ma le fondamenta non si sentono orgogliose di essere la base su cui la struttura poggia, non desiderano che qualcuno le noti né si lasciano influenzare dalla lode o dal biasimo. Il primo piano del palazzo è il celibato (brahmacharya), il secondo piano è lo stadio del capofamiglia (grihastha), il terzo è quello dell’asceta (vanaprastha) e il quarto è lo stadio di rinunciante (sannyasa). Molte persone passano attraverso tutti e quattro gli stadi, alcune ne attraversano tre soli e altre due ma il fondamento è determinante a prescindere dal numero degli stessi. Gli studenti che si trovano al primo piano del palazzo della vita devono garantire la solidità delle fondamenta che sono costituite di umiltà, di riverenza, moralità e integrità; la loro resistenza dipende da questi quattro elementi.



Discorso Divino del 20 febbraio 1992

L’infanzia e la giovinezza sono estremamente importanti nella vita di ogni persona per cui devono essere regolate con la purezza e la tranquillità.

Con Amore,
Baba

Italian, 15.may.25

15 Maggio 2025
Come scritto a Prasanthi Nilayam oggi

Il Cosmo deve essere considerato la forma onnipervadente di Dio. Gli individui e le nazioni si possono redimere soltanto dando seguito al sentimento di unità nella diversità. Oggi, le tendenze alla divisione dilagano, c’è la discordia tra un essere umano e l’altro, il mondo si sta trasformando in una specie di manicomio, tutte le nazioni sembrano affette da una sorta di follia. Per uccidere un individuo, si è disposti a sacrificarne cento altri, non si ha alcun riguardo per la vita. Le persone desiderano i frutti delle buone azioni ma non le compiono, si dedicano alle azioni peccaminose ma vogliono evitarne le conseguenze: come è possibile? Evita re le conseguenze delle proprie azioni non è facile ma non bisogna disperarsi: se si ottiene anche solo un granello di Grazia da Dio, una montagna di peccati può essere ridotta in cenere. Se ci si sente veramente penitenti, si cerca il perdono di Dio e ci si rifugia in Lui, tutte le proprie azioni si trasformano; questo accade soltanto in seguito a un pentimento sincero.

Discorso Divino del 24 agosto 1991

La spiritualità non consiste nel ritirarsi in solitudine ma nell’avere una visione equanime, vivere tra gli altri senza escludere nessuno e servire tutti con un sentimento di unità (ekatma bhava).

Con Amore,
Baba

Italian, 14.may.25

14 Maggio 2025
Come scritto a Prasanthi Nilayam oggi
Oggi, in quasi tutte le borsette da passeggio delle signore e anche nelle tasche degli uomini c’è una coppia di accessori immancabile: uno specchietto e un pettine. Si teme che il proprio fascino sia messo in pericolo quando i capelli sono un po’ in disordine o quando il viso reca delle macchie di polvere quindi si cerca di correggere immediatamente tali situazioni. Se siete così preoccupati per questo fascino personale che si deteriora rapidamente, quanto più dovreste preoccuparvi della polvere dell’invidia e dell’odio che vi profanano la mente e il cuore? E quanto ancora delle macchie della presunzione e della malizia? Abbiate uno specchio e un pettine anche per questo scopo, abbiate lo specchio della devozione (bhakti) per giudicare se la mente e il cuore sono puliti, luminosi e attraenti; abbiate il pettine della saggezza poiché è la saggezza guadagnata con la discriminazione che risolve i problemi, scioglie i nodi e sbroglia il groviglio controllando e incanalando così i sentimenti e le emozioni che sono sparsi confusamente in tutte le direzioni.



Discorso Divino del 26 giugno 1969

Il cibo e le bevande sono necessari per mantenere forte il corpo come la contemplazione del Signore è necessaria per dare forza alla mente.

Con Amore,
Baba

Italian, 13.may.25

13 Maggio 2025
Come scritto a Prasanthi Nilayam oggi
Oggi, l’essere umano deve capire come acquisire un coraggio simile a quello di Prahlada; i giovani e gli adulti di oggi sono pieni di paura sebbene siano in grado di sviluppare il coraggio. Bisogna che l’individuo acquisisca il coraggio e la forza d’animo necessari a superare la paura. Quel coraggio può ottenerlo soltanto da Dio: per questo, deve sviluppare la fede e la devozione. Voi dovete affrontare il mondo con coraggio e, nella situazione presente del mondo, la nostra forza vera è costituita dal coraggio e dalla forza d’animo. Se si coltiva la devozione a Dio, si possono affrontare le sfide del mondo con fiducia e coraggio. La vita è una sfida: affrontala. La vita è un gioco: giocalo. Chi non ha coraggio diventa vittima della paura quindi abbiate il coraggio di affrontare tutte le sfide del mondo. Aver ricevuto un’educazione non significa soltanto saper leggere e scrivere: che cos’è la conoscenza (vidya)? La conoscenza è quella che libera (Sa vidya ya vimuktaye) L’educazione vera sviluppa il coraggio e la forza d’animo; in tutti gli ambiti della vita, se si vuol ottenere il successo, bisogna vivere con coraggio senza che un passo vacilli mai.



Discorso Divino del 2 giugno 2003

Chi conosce la propria natura vera non dà spazio alla debolezza o alla codardia.

Con Amore,
Baba

Italian, 12.may.25

12 Maggio 2025
Come scritto a Prasanthi Nilayam oggi

Buddha insegnò che il Nirvana può essere raggiunto soltanto coltivando la visione sacra (samyak drishti), la parola sacra (samyak vak), l’ascolto sacro (samyak shravanam), il sentimento sacro (samyak bhavam) e l’azione sacra (samyak kriya). Oggi, l’essere umano sta inquinando la propria mente con la visione malvagia; può aspettarsi di raggiungere il Nirvana dopo aver inquinato la mente? Quindi, prima di tutto, dovrebbe acquisire la visione sacra. Non vedete il male, vedete il bene. L’uomo è soggetto alle difficoltà a causa della sua visione non sacra; la visione malvagia lo porta sicuramente a compiere gli atti peccaminosi e distrugge la sua umanità. Buddha intraprese delle pratiche spirituali di vari tipi ma finì per abbandonarle tutte. Egli poté raggiungere la verità solamente rinunciando a tutto e riconoscendo l’unità nella pluralità del mondo; inoltre poté conoscere la Verità Ultima tramite il sacrificio. I Veda dicono: “L’immortalità non si ottiene con l’azione, la progenie o la ricchezza, si ottiene soltanto col sacrificio”. Questa immortalità è il vero Nirvana e la visione sacra è il primo passo verso di esso. Considerate divino tutto ciò che vedete, fate in modo che la vostra visione sia soffusa d’amore: la visione piena d’amore è il segno distintivo di un essere umano vero.

Discorso Divino del 7 maggio 2001

Se volete ricevere qualcosa di sacro, rinunciate a tutto ciò che non è sacro.

Con Amore,
Baba

Italian, 11.may.25

11 Maggio 2025
Come scritto a Prasanthi Nilayam oggi

Chi ama sua madre e diventa degno dell’amore di lei è un essere umano vero; chi non riesce a guadagnarsi l’amore di sua madre è davvero un demone quindi rispettate e riverite vostra madre. Sperimentate l’amore di vostra madre e godetene, dedicate la vita alla sua felicità. Potete acquisire un numero qualsiasi di gradi e intraprendere un numero qualsiasi di attività sacre ma tutto si rivelerà inutile se non compiacete vostra madre. In questo mondo, non c’è nessuno superiore alla madre. Il Veda ha accordato il posto di massima importanza alla madre quando ha dichiarato: riverisci tua madre, tuo padre, il precettore e l’ospite come Dio (matru devo bhava, pitru devo bhava, acharya devo bhava, atithi devo bhava). In questo mondo può esistere un figlio che non ama sua madre ma non può esistere una madre che non ama suo figlio; tra loro possono esserci delle divergenze di opinione ma l’amore materno non diminuirà mai. Incarnazioni dell’Amore! 

Amare vostra madre è il vostro dovere primario.

Discorso Divino del 6 maggio 2003

Chi rinuncia all’amore di sua madre non otterrà l’amore di nessuno.

Con Amore,
Baba

Italian, 10.may.25

10 Maggio 2025
Come scritto a Prasanthi Nilayam oggi
Il macrocosmo (brahmanda) è considerato la Forma Cosmica (Viratasvarupa) mentre il nucleo atomico è considerato il microcosmo ma si tratta di una visione errata: ciò che è presente nell’atomo è presente nel Cosmo, tra i due non c’è differenza. Un seme piccolo ha in sé il potenziale per diventare un albero grande. La Forma Cosmica non è una mera aggregazione di oggetti diversi, non mostra l’Uno in mezzo ai molti: la Forma Cosmica è ciò che contiene tutto in sé. L’albero non si può vedere nel seme; il principio atomico mostra che il microcosmo contiene il macrocosmo in modo simile. La Divinità presente in Dio (macrocosmo) è presente nell’essere umano in forma sottile come il fuoco in un fiammifero ma il fuoco non si può ottenere da un fiammifero umido; l’essere umano è pieno del fuoco della saggezza e della sacralità divine ma questo fuoco non è percepibile a dispetto di tutti gli esercizi spirituali, le penitenze severe e le molte azioni buone poiché la mente è inumidita dal senso di “io” e “mio” (ahamkara e mamakara); soltanto quando questa umidità viene rimossa dal sole del distacco (vairagya) la vita illuminata diventa possibile.



Discorso Divino del 23 novembre 1992

La lampada brilla grazie al Divino; anche il potere del vento che può spengere la lampada viene da Dio.

Con Amore,
Baba

Italian, 09.mar.25

9 Maggio 2025
Come scritto a Prasanthi Nilayam oggi
Pregate sempre Dio per ottenere la sua Grazia; la grazia di Dio è sufficiente a dispetto di tutte le vostre carenze e i difetti. Con la grazia di Dio si può ottenere tutto. La fede ferma in Dio è essenziale per tutti. Ricordate che la pace e la felicità sono disponibili soltanto con Dio, nessun altro può dare la pace e la felicità se non Lui. Alcune persone dicono di non avere fede in Dio: allora hanno fede nel demonio? Se si ha fede nel demonio, si avranno solamente le qualità demoniache. Molte persone sono sempre immerse in banali affari terreni dimenticando Dio che è la dimora della pace e della beatitudine supreme: possono ottenere la pace e la felicità? Dio solo può dare la pace: Egli è l’incarnazione della Pace e dell’Amore supremi. A volte, una madre può essere arrabbiata ma l’Amore di Dio è immutabile. Dovete essere grati a vostra madre che vi ha fatto nascere e vi ha dato la possibilità di conoscere Dio ma non c’è niente di più grande del Nome di Dio.



Discorso Divino del 6 maggio 1997

Non pregate Dio di darvi solamente la gioia, sarebbe sciocco: pregate per avere la forza di capire che il dolore e la gioia sono soltanto il dritto e il rovescio della stessa medaglia.

Con Amore,
Baba

Italian, 08.may.25

8 Maggio 2025
Come scritto a Prasanthi Nilayam oggi
Il sangue, il cibo, la testa e il denaro sono doni di vostra madre e vostro padre quindi dovete portare loro il rispetto dovuto ed essere sempre grati; è così che dovete amarli. Rispettate i vostri genitori e siate loro grati ma riservate il vostro cuore a Dio; le relazioni terrene sono tutte transitorie come bolle d’acqua. Quando concentrate la mente su Dio, dovete spiegarlo amorevolmente a vostra madre; allora lei capirà sicuramente la vostra mente e il vostro cuore. La madre desidera sempre il benessere dei figli e prega che siano buoni, che raggiungano posizioni elevate e che ricevano la grazia di Dio. Quando il figlio si prostra, ella lo benedice dicendo: “Caro! Vivi per cento anni; possa tu vivere felicemente in salute, prosperità e reputazione”. Pur essendo la madre che benedice, è Dio che esaudisce la sua preghiera dicendo: “Così sia” (tathastu)! Se la grazia di Dio manca, anche le preghiere e le benedizioni della madre diventano inutili. Voi potete avere un numero di lampadine intorno a voi ma esse sono inutili se la corrente non c’è e la corrente non serve a niente se le lampadine non ci sono; in modo simile, voi avete bisogno delle benedizioni materne e della grazia di Dio.



Discorso Divino del 6 maggio 1997

Neppure le grandi madri possono aiutare i loro figli se la grazia di Dio non c’è; ecco perché le madri pregano Dio per il benessere dei loro figli.

Con Amore,
Baba

Italian, 07.may.25

7 Maggio 2025
Come scritto a Prasanthi Nilayam oggi
La Coscienza atmica (chaitanyam) che è presente nel Divino è presente anche negli esseri viventi. Stando così le cose, può sorgere un dubbio: che bisogno c’è di dare un posto speciale a Dio? Le lampadine elettriche di una serie possono sembrare tutte uguali ma differiscono nella potenza in ragione del filamento che contengono: la potenza può variare da quaranta a cinquemila watt. Nello stesso modo, tutti gli esseri umani hanno in comune i cinque elementi, i cinque organi di azione, i cinque organi di percezione e altri ma i loro pensieri e le loro fantasie sono differenti. Anche la notevole potenza divina e sacra che c’è in loro differisce da uno all’altro. L’unicità di Dio si riconosce dal fatto che in Lui questa potenza è infinita.



Discorso Divino del 23 novembre 1992.

In ogni essere umano c’è il fuoco della saggezza; se lo trascurate, esso viene coperto dalla cenere dell’ego, dell’attaccamento e dell’odio.

Con Amore,
Baba

Italian, 06.may.25

6 Maggio 2025
Come scritto a Prasanthi Nilayam oggi
Avere un’istruzione formale non è necessario per impartire gli insegnamenti sacri. Molti sono molto istruiti: a cosa serve? Essi non mettono a frutto le loro conoscenze. Avendo ricevuto molti insegnamenti sacri, dovreste praticarne almeno uno. Voi eseguite il culto e cantate i bhajan con devozione; è sufficiente che pratichiate e sperimentiate almeno una parola dei bhajan che cantate. Per esempio: voi esaltate Dio definendolo Incarnazione dell’Amore (prema-svarupa) quindi dovreste sviluppare l’amore e condividerlo; soltanto così potete comprendere e sperimentare la Divinità. Madre Isvaramma era solita impartire molti insegnamenti elevati ai devoti che si riunivano intorno a lei. Le avevo dato una piccola stanza a Prasanthi Nilayam e molte signore si recavano lì e la supplicavano: “Madre, siamo qui da molto tempo: per favore, dica a Svami di concederci un’intervista”. Lei rispondeva loro: “Mia cara, Svami sembra piccolo ai nostri occhi ma non ascolta nessuno, non agisce sulla base di raccomandazioni; vi darà ciò che meritate. Dovreste cercare di capire il Principio Divino di Svami”. In questo modo, ella dava una guida adeguata ai devoti.



Discorso Divino del 6 maggio 2003

La madre è la prima divinità per l’essere umano in quanto incarnazione del Divino visibile e sperimentabile direttamente.

Con Amore,
Baba

Italian, 05.may.25

5 Maggio 2025
Come scritto a Prasanthi Nilayam oggi
Quando guardiamo l’Avatar Narasimha, proviamo una sensazione di terrore. Riflettendo sulla storia di Prahlada e Narasimha, ci rendiamo conto che il Dioleone mostrò grande gentilezza mentre stava dando il darshan a Prahlada ma questi rimaneva in un angolo e sembrava pieno di paura. Narasimha lo guardò e gli chiese se avesse paura della figura temibile che era venuta a punire suo padre; Prahlada spiegò che non aveva paura del Signore poiché la Sua forma è sempre la più dolce che si possa accogliere e che era davvero felice di vedere il Signore. Allora Narasimha gli chiese di cosa avesse paura e Prahlada rispose di essere addolorato poiché la forma divina che stava vedendo sarebbe scomparsa in pochi istanti e lui sarebbe rimasto solo. La paura lo affliggeva poiché egli temeva che Dio lo lasciasse in questo mondo e sparisse; Prahlada voleva chiedere a Dio di non lasciarlo. La visione e la bellezza divine di Dio sono tali che soltanto i Suoi devoti possono apprezzarle.



Discorso Divino del 22 maggio 1976

Dio solamente sa in quali circostanze, in quale momento, in quale misura, in quale forma e a chi la Grazia deve essere concessa.

Con Amore,
Baba

Italian, 04.may.25

4 Maggio 2025
Come scritto a Prasanthi Nilayam oggi
La mente è agitata quindi anche voi siete portati a provare le passioni e le emozioni. Quando la tavola su cui siete seduti si muove, anche voi vi muovete; quando il treno corre veloce con voi seduti nello scompartimento, avete l’impressione che anche gli alberi si muovano con voi. D’altra parte, la mente ci fa sentire fermi sulla terra anche se questa ruota velocemente sul proprio asse e intorno al Sole; sono tutti trucchi della mente che nasconde la verità e impone le proprie illusioni alla vostra esperienza. La verità reale è diversa da quella che la mente vi presenta. Attribuire la gioia e il dolore che si attraversano nella vita alla natura dell’anima individuale è un atto di ignoranza, bisogna dissociare l’anima dalla mente. L’euforia e la depressione, il piacere e il dolore, la gioia e il dolore sono modificazioni della mente non dell’anima individuale, è la mente che reagisce agli oggetti e agli eventi esterni e li giudica desiderabili e indesiderabili, buoni e cattivi; questo spiega la ragione per cui bisogna controllarne la volubilità.



Discorso Divino del 4 gennaio 1974

Una mente priva di agitazioni e una visione gioiosa e senza macchia denotano la persona in cui la pace ha messo le radici.

Con Amore,
Baba

Italian, 03.may.25

3 Maggio 2025
Come scritto a Prasanthi Nilayam oggi
La saggezza è la fioritura della purezza della mente; soltanto chi ha una mente pura può ottenere il controllo dei sensi. La persona che ha il controllo di sé e scopre la propria natura divina può illuminare il mondo circostante. Un bastoncino d’incenso sparge il suo profumo in tutte le direzioni come il nome e la fama dei realizzati dal cuore puro raggiungono tutti. I pensieri puri sono la chiave della purezza della mente. L’uomo che tiene in mano un fiore profumato, porta il profumo di quel fiore ovunque vada; nello stesso modo, potrebbe portare con sé anche un odore sgradevole. Così accade anche per i pensieri buoni o cattivi: essi irradiano le loro vibrazioni buone o cattive all’intorno. I pensieri hanno un potere tale che, se diretti verso obiettivi importanti, possono essere usati per influenzare il mondo. Quando la mente è piena di pensieri buoni, come la verità, l’amore, la tolleranza e la compassione, la vita è piena di pace e serenità; se invece si lasciano crescere i pensieri di odio, invidia, rabbia e presunzione, la vita diventa un’infelicità perpetua.



Discorso Divino del 31 luglio 1986

Chi ha una mente pura è pieno di pensieri puri e si accende dell’energia che deriva dall’amore puro.

Con Amore,
Baba

Italian, 02.may.25

2 Maggio 2025
Come scritto a Prasanthi Nilayam oggi
Non pensate che l’istruzione che si deve ricevere sia disponibile soltanto nelle università o nelle scuole: l’istruzione deve essere acquisita in tutto il mondo. Essa può essere ottenuta in un’officina o in una fattoria, da una professione o da un mestiere; anche girare per il mercato può dare un’istruzione. Tutti gli aspetti della vita possono dare un’educazione quindi dovete considerare il mondo stesso come una grande università. Dal momento in cui vi alzate dal letto fino a quando andate di nuovo a dormire, voi usate l’istruzione per guadagnarvi la miseria di un sostentamento; qual è lo scopo di tutta questa conoscenza se non potete usarla per stare vicino ai piedi del Signore? Dovete avere Dio nel cuore e riconoscere che tutti gli esseri viventi sono uguali, dovete fare ogni sforzo per superare i quattro ostacoli: la lussuria, la rabbia, l’attaccamento e l’avidità. Finché questi ladri rimangono nella vostra casa, non avete la certezza di ottenere il tesoro della saggezza; dopo che li avrete cacciati, un ladro più grande entrerà in casa vostra: Dio stesso. Ecco perché Egli è stato chiamato Chitta-chora o Colui che ruba il cuore.



Summer Showers del 9 giugno 1973

Il luogo in cui si soggiorna o si va, qualunque sia, ci fornisce una qualche forma di educazione.

Con Amore,
Baba

Italian, 01.may.25

1 Maggio 2025
Come scritto a Prasanthi Nilayam oggi
Dio è l’Energia Suprema (mahashakti), è l’essere individuale (jiva) e il potere illusorio (mayashakti). Egli è il Vero: il jiva non è che l’ombra, l’apparenza, l’illusione. Persino io devo indossare la mayashakti per entrare in mezzo a voi come il poliziotto che è costretto a indossare l’abito dei ladri in modo da poter entrare nella loro banda, arrestarli e portarli in tribunale. Il Signore non può scendere con tutta la sua mahashakti, deve venire con uno splendore diminuito e una luminosità limitata in modo da poter diventare l’oggetto della devozione e del servizio dedicato. In questo mondo temporaneo e in continua trasformazione, il potere immanente del Signore è l’unica entità permanente e fissa. Per raggiungere l’Eterno e il Vero, bisogna attaccarsi a quella fonte e a quel sostentamento. A questo percorso non c’è alternativa; esso costituisce il destino di tutti a prescindere dall’età, dall’istruzione, dal clima, dalla casta, dal genere e dallo stato sociale.



Discorso Divino del 1 agosto 1956

Riempite i vostri pensieri d’amore e procedete sul sentiero del sacrificio: non sarete mai influenzati da Maya.

Con Amore,
Baba

Italian, 30.apr.25

30 Aprile 2025
Come scritto a Prasanthi Nilayam oggi
Kama, il Dio della lussuria, è responsabile della nostra nascita e Kala, il Dio del tempo, è responsabile della morte; Rama è responsabile della vita e di tutto il bene che essa comporta. Se riusciamo a meritare la grazia di Rama con la nostra condotta, il desiderio e il tempo non ci disturberanno più di tanto. La nostra saggezza giace dormiente coperta dalla lussuria come il fuoco coperto dalla cenere, l’acqua coperta da un precipitato e l’occhio coperto dalla cataratta. Bisogna indagare sulla fonte e sulla natura della lussuria; finché non saremo in grado di farlo, non potremo distinguere tra ciò che è duraturo e ciò che è temporaneo, tra ciò che è giusto e ciò che è sbagliato. Essa aumenta gli attaccamenti quindi indebolisce la memoria e l’intelligenza. Quando l’intelligenza si indebolisce, noi diventiamo disumani. La lussuria ha quindi la capacità di rovinarci la vita; se ne comprendiamo bene la natura, essa si allontanerà da noi in un momento mentre, se gli diamo un posto di rilievo senza capire, avrà il sopravvento e comincerà a danzare sulle nostre teste.



Summer Showers del 9 giugno 1973

Se sviluppate la forza di volontà e riducete i desideri, anche il potere di discriminazione aumenterà; ecco perché si dice: meno bagagli, più comodità.

Con Amore,
Baba

Italian, 25.apr.25

25 Aprile 2025
Come scritto a Prasanthi Nilayam oggi

Per contemplare il Signore onnipresente, non ci sono limiti di tempo o di spazio, non c’è niente di simile a un luogo sacro o a un tempo speciale. Ovunque la mente si diletti della contemplazione del Divino, quello è il luogo sacro; ogni volta che lo fa, quello è il momento propizio. È in quel momento che si deve meditare sul Signore; ecco perché è già stato detto: “Per la meditazione su Dio non ci sono un tempo e un luogo fissi: il momento e il luogo giusti sono quelli in cui la mente lo desidera” (na kala niyamo yatra na deshasya sthalasya cha yatrasya ramate chittam tatra dhyanena kevalam). Il mondo può raggiungere la prosperità per mezzo delle anime disciplinate che hanno i cuori puri e rappresentano il sale della terra. Per promuovere il benessere del mondo, da questo momento, tutti dovrebbero pregare per l’avvento di tali anime elevate, dovrebbero cercare di meritare le benedizioni dei grandi e dimenticare le sofferenze del giorno. 

Prema Vahini cap. 73

Il fuoco della saggezza divina si manifesta nel devoto che canta senza interruzione il nome del Signore.

Con Amore,
Baba

Italian, 28.apr.25

28 Aprile 2025
Come scritto a Prasanthi Nilayam oggi
Venerate la conoscenza come venerate vostro padre, adorate l’amore come adorate vostra madre, avvicinatevi con affetto al dharma come fosse vostro fratello, confidate nella compassione come fosse il vostro amico più caro, considerate la calma la vostra dolce metà e trattate la forza d’animo come fosse un figlio amato. Questi sono i vostri parenti veri quindi agite con loro, vivete con loro, non abbandonateli né trascurateli. Arjuna chiese a Krishna come potesse controllare la mente sempre inquieta: vivere con questi parenti è la ricetta migliore, è l’atmosfera più adatta a garantire la disciplina e il distacco necessari al controllo della mente. La preghiera sola non basta, ripetere il nome del piatto non serve a nulla, bisogna mettere il boccone in bocca, ingoiarlo e digerirlo. Ascoltare i discorsi e fare cenni di approvazione o applausi di apprezzamento non basta. La madre nutre il bambino con amore ma questi deve accogliere il cibo con favore e gradimento. Se questa madre terrena ha tanto amore, chi può valutare l’amore della Madre di tutti gli esseri, la Jagat-janani?



Discorso Divino 9 ottobre 1964

L’ansia viene eliminata dalla fede nel Signore, quella fede che vi dice che tutte le cose accadono per il bene e che la volontà del Signore sarà fatta.

Con Amore,
Baba

Italian, 27.apr.25

27 Aprile 2025
Come scritto a Prasanthi Nilayam oggi
Voi avete lavorato duramente, avete guadagnato del denaro e lo avete depositato in banca per sicurezza. Senza dubbio quel denaro vi appartiene ma il direttore della banca non ve lo dà se lo chiedete direttamente, per il ritiro del denaro dalla banca esistono determinate regole e norme: voi lo potete prelevare soltanto se firmate l’assegno e lo consegnate al direttore. Allo stesso modo, avete depositato il “denaro” delle azioni meritorie presso Dio che è il Direttore Divino della Banca; anche se Egli è l’incarnazione del sacrificio e il denaro vi appartiene, c’è una procedura corretta per ottenerlo. Dio è il direttore della Banca dell’Amore e voi avete depositato il vostro denaro nella sua banca ma, per prelevare il denaro da questa banca, dovete presentare l’assegno del sacrificio con la firma dell’amore. Tutto può accadere ma il vostro amore per Dio non deve cambiare; solamente grazie a questo amore potete seguire il sentiero del sacrificio e ritirare il “denaro” dalla Banca Divina. Qui “denaro” non significa banconote: è il “denaro” della Grazia, della saggezza e della rettitudine.



Discorso Divino del 7 maggio 2001

Bussate e le porte della Grazia si apriranno, aprite la porta e i raggi del sole che aspettano fuori entreranno silenziosamente e inonderanno la stanza di luce.

Con Amore,
Baba

Italian, 26.apr.25

26 Aprile 2025
Come scritto a Prasanthi Nilayam oggi
Quando guidate, l’auto è il vostro Dio; quando fate gli affari, il mercato è il vostro Dio. Seguendo la cultura di Bharat, prima di tutto, noi ci inchiniamo al lavoro che dobbiamo svolgere. Prima di metterci a lavorare, dobbiamo pensare che quel lavoro sia Dio. Le Upanishad insegnano: “Io considero che il lavoro che devo fare sia Dio e mi inchino a Dio in quella forma” (tasmai namah karmane). Osserviamo una persona che suona le tabla: prima di iniziare a suonare, ella si inchina alle tabla. Il suonatore di harmonium si inchina allo strumento prima di cominciare e una ballerina si inchina alle sue cavigliere musicali (ghunghru) prima di iniziare la danza. Anche un autista che sta per guidare un’auto, che è senza vita, saluta il volante prima di impugnarlo. Non c’è bisogno di andare così lontano: se, mentre guidiamo, l’auto urta qualcuno, noi ci inchiniamo immediatamente a quella persona. La ragione di tutto questo è la fede nel fatto che Dio è presente in tutte le cose per cui considerare l’intera creazione una forma di Dio e compiere il proprio dovere con questo spirito è meditazione.



Discorso Divino del 12 maggio 1981

Considerate che ogni lavoro sia un’opera di Dio; così il vostro lavoro si trasformerà in adorazione.

Con Amore,
Baba

Italian, 24.apr.24

24 de abril de 2025
Como está escrito em Prasanthi Nilayam hoje
Encham seus corações de amor e deixem que o amor seja o princípio orientador de todas as suas atividades. Se você tem amor em seu coração, não precisa se preocupar com nada: Deus sempre estará com você, em você e ao seu redor, e cuidará de você em todos os sentidos. Se você disser: “Krishna, eu te seguirei”, Krishna está separado de você e você pode se perder, então você deve orar: “Krishna, por favor, esteja sempre comigo”. Na realidade, Ele está sempre dentro de você, e se você investigar profundamente, você experimentará essa verdade. Ficar longe Dele é impossível. Muitos devotos declaram: “Ó Deus, estou em você, estou com você e sou por você”, e repetem essas palavras como papagaios, mas não as dizem do fundo de seus corações. Na realidade, Deus nunca está separado de você; Ore com todo o seu coração, tenha absoluta convicção de que Ele está sempre em você, com você, acima de você, abaixo de você e ao seu redor. Quando você oferece tal oração a Deus, Ele certamente redimirá sua vida.



Discurso Divino de 13 de abril de 2005

Você pode pensar que Swami está em algum lugar e não sabe o que está acontecendo, mas Ele está aqui, ali e em todo lugar como o princípio do Atma.

Com amor,
Baba

Italian, 23.apr.25

23 Aprile 2025
Come scritto a Prasanthi Nilayam oggi
Ho invitato tutti coloro che soffrono nel giro infinito di nascita e morte ad adorare i piedi del Guru. “Il Guru che si era annunciato, è tornato per prendere su di sé il fardello di coloro che cercano rifugio in Lui”: questo è stato il Mio primo messaggio all’umanità. “Adorare nella mente!” (Manasa bhajare) Io non ho bisogno dei vostri fiori, delle ghirlande, dei frutti: sono cose che si ottengono per due spiccioli, non sono neanche davvero vostre. Datemi qualcosa di vostro, qualcosa che sia pulito e profumato di virtù e innocenza e che sia lavato dalle lacrime del pentimento. Voi portate le ghirlande e i frutti come elementi dello spettacolo, come esibizione della vostra devozione; i devoti più poveri, che non possono permettersi di portarli, sono umiliati e si dispiacciono di essere impotenti, non possono dimostrare la loro devozione nel modo grandioso in cui lo fate voi. Installate il Signore nel vostro cuore e offritegli i frutti delle vostre azioni e i fiori dei vostri pensieri e sentimenti interiori. Questa è l’adorazione che mi piace di più, la devozione che apprezzo di più.



Discorso Divino di Vijayadashami del 1953

Non potete conoscere la verità su Svami? Potete sempre fare buon uso dell’opportunità che vi si presenta.

Con Amore,
Baba

Italian, 22.apr.25

22 Aprile 2025
Come scritto a Prasanthi Nilayam oggi
Dio non chiede mai nulla a nessuno e se gli si dà qualcosa col cuore pieno, Egli restituisce mille per uno. Voi conoscete la storia di Kuchela: per il dono di un pugno di riso secco, Krishna gli concesse prosperità per tutta la vita. Rukmini Devi riuscì a conquistare Krishna offrendogli una sola foglia di Tulasi. Così, ogni volta che Dio accetta qualcosa, concede in cambio con una generosità infinita; ecco perché si dice: una foglia, un fiore, un frutto o dell’acqua (patram pushpam phalam toyam). A Dio dobbiamo offrire almeno questi; perché? Noi diventiamo idonei a ricevere soltanto quando offriamo. Se andate in banca e chiedete direttamente il vostro denaro, non ve lo daranno anche se ne avete tutti i diritti: bisogna che compiliate una distinta di prelievo e la firmiate. Solamente così potete chiedere ciò che vi spetta. Quindi, per poter ricevere, dovete prima dare qualcosa, è la Legge divina; dobbiamo offrire qualcosa a Dio, sia pure piccolo o insignificante.



Summer Showers del 28 maggio 1995

Dio si offre ai devoti esattamente come i devoti si offrono a Lui.

Con Amore,
Baba

Italian, 21.apr.25

21 Aprile 2025
Come scritto a Prasanthi Nilayam oggi
L’ostacolo più grande sul sentiero dell’abbandono totale è costituito dall’egoismo (ahamkara) e dalla possessività (mamakara). Si tratta di qualcosa di insito nella vostra personalità da secoli che invia i suoi tentacoli sempre più in profondità con l’esperienza di ogni vita successiva; esso può essere rimosso soltanto con i due detergenti gemelli della discriminazione e della rinuncia. La devozione è l’acqua che lava via questo sporco di secoli e il sapone della ripetizione del nome di Dio, della meditazione e dell’empatia (japam, dhyanam e yoga) aiuta a rimuoverlo più rapidamente ed efficacemente. Chi è lento e costante vincerà certamente questa gara; camminare è il metodo di viaggio più sicuro anche se può essere criticato perché lento. I mezzi di trasporto più rapidi sono sinonimo di disastro: più rapidi sono i mezzi, maggiore è il rischio. Dovete mangiare solamente per quanta fame sentite poiché mangiare di più causa il disordine. Procedete passo dopo passo nell’impegno spirituale (sadhana) assicurandovi di aver completato un passo prima di farne un altro; non indietreggiate di due passi dopo averne fatto uno in avanti. Per chi non ha la fede, anche il primo passo risulta instabile quindi coltivate la fede.



Discorso Divino del 1agosto 1956

Quando il sole è sopra alla testa, non c’è ombra; nello stesso modo, quando la fede è stabile nella testa, non deve gettare alcuna ombra di dubbio.

Con Amore,
Baba

Italian, 20.apr.25

20 Aprile 2025
Come scritto a Prasanthi Nilayam oggi
Il destino dell’essere umano è quello di viaggiare dall’umanità alla Divinità; in questo pellegrinaggio, è destinato a incontrare vari ostacoli e prove. Per illuminarne il cammino e aiutarlo a superare questi problemi, i saggi, i veggenti, le anime realizzate, le personalità divine e le incarnazioni di Dio si manifestano in forma umana, si muovono tra gli afflitti e i cercatori che hanno perso la strada o si sono smarriti nel deserto e li guidano verso la fiducia e il coraggio. Alcune personalità nascono e vivono i loro giorni proprio per questo scopo; esse possono essere chiamate karana-janma poiché assumono la nascita (janma) per uno scopo (karana). Naturalmente, ci sono molti aspiranti che, grazie alla devozione, alla dedizione e alla vita disciplinata, raggiungono la visione dell’Onnipresente, Onnipotente e Onnisciente e si accontentano della beatitudine che hanno conquistato. Ci sono altri che vanno a condividere questa beatitudine con coloro che sono al di là della palude; essi sono benedetti in questo modo, guidano, conducono e insegnano che la molteplicità è un’illusione e che l’unità è la realtà. Gesù era un karana-janma cioè un Maestro nato con uno scopo: la missione di ripristinare l’amore, la carità e la compassione nel cuore degli esseri umani.



Discorso Divino del 25 dicembre 1978

Chi ama Dio è un messaggero di Dio, chi è amato da Dio è un “Figlio di Dio”, chi sperimenta entrambe le cose diventa uno con Dio.

Con Amore,
Baba

Italian, 19.apr.25

19 Aprile 2025
Come scritto a Prasanthi Nilayam oggi
Una volta, un uomo ricco decise di andare in pellegrinaggio nei luoghi sacri. Per evitare il problema di portare troppi bagagli, legò solamente gli oggetti essenziali in un sacco a pelo e si mise in viaggio. Seguendo il proverbio “meno bagagli e più comodità rendono il viaggio un piacere”, egli poté vedere comodamente tutti i luoghi sacri di pellegrinaggio come Kashi, Mathura, Brindavan, ecc. Durante la giornata, vide molti templi al cui interno adorò gli idoli bellissimi delle varie divinità; poi fece il bagno nei fiumi sacri e compì vari atti meritori. Alla sera, dopo aver trascorso la giornata intera in questo modo, si sentì stanco e si sdraiò sul letto per dormire ma non riuscì a chiudere occhio: sebbene avesse compiuto molte azioni nobili a livello fisico, non aveva raggiunto la pace mentale. Qual era il motivo? Il motivo era che nel sacco a pelo che aveva portato con sé c’era una colonia di cimici e, a causa dei loro morsi, egli non poteva dormire. La condizione degli esseri umani di oggi è simile: al livello fisico, si sono procurati molte comodità e cose utili e sembra che siano abbastanza felici ma dentro covano le cimici delle qualità malvagie, dei pensieri malvagi e dei motivi malvagi che distruggono la pace: finché essi daranno spazio ai sentimenti e ai pensieri negativi, non la potranno raggiungere.



Discorso Divino del 24 giugno 1996

La pace (peace) non è disponibile nel mondo esterno: fuori ci sono soltanto dei pezzi (pieces). La pace vera è quella che viene da dentro.

Con Amore,
Baba

Italian, 18.apr.25

18 Aprile 2025
Come scritto a Prasanthi Nilayam oggi
Mentre lo trapassavano con i chiodi per fissarlo alla croce, Gesù udì la voce del Padre che diceva “La vita è una sola, Figlio mio caro: sii simile a tutti” e pregò che coloro che lo stavano crocifiggendo fossero perdonati perché non avevano coscienza di ciò che stavano facendo. Gesù si è sacrificato per il bene dell’umanità; per celebrare la sua natività, i canti, le candele, le letture della Bibbia e la recitazione degli episodi che ne hanno accompagnato la nascita non bastano. Gesù disse che il pane che stavano mangiando nell’ultima cena era la sua carne e il vino era il suo sangue; Egli intendeva dire che tutti gli esseri che vivono nella carne e nel sangue devono essere trattati come lui stesso e che non si deve fare distinzione tra amici e nemici, tra noi e loro. Tutti sono il suo corpo sostenuto dal pane, ogni goccia di sangue che scorre nelle vene di ogni essere vivente è sua ed è animata dall’attività che il vino le ha conferito quindi che ogni persona è divina e deve essere onorata come tale.



Discorso Divino del 25 dicembre 1978

Tu lavori come messaggero o servitore, poi adori come un figlio fa col padre; infine, raggiungi la saggezza che ti fa consapevole che tu e Lui siete Uno: questo è il cammino spirituale che Gesù ha mostrato in termini chiari.

Con Amore,
Baba

Italian, 16.apr.25

16 Aprile 2025
Come scritto a Prasanthi Nilayam oggi
Il mondo di oggi ha compiuto grandi progressi nei campi della scienza e della conoscenza secolare ma sta regredendo nei campi della moralità e dell’umanità. Qual è il motivo? La ragione è l’egoismo e l’interesse personale dell’essere umano moderno. Egli svolge qualunque lavoro con un motivo egoistico, tutti i suoi pensieri e le sue azioni sono motivati dall’interesse personale; di fatto, è diventato un burattino dell’egoismo, guarda tutto con l’occhio dell’egoismo, è veramente legato alle catene dell’egoismo. Nel momento in cui il motivo della vita non sarà più l’egoismo ma il benessere sociale, le persone sperimenteranno l’essenza dell’educazione vera quindi è necessario che si liberino dell’egoismo e dell’interesse personale e riempiano i loro cuori di pensieri nobili, di pensieri di benessere e progresso della società. In questo modo, tutti dovrebbero rendere il cuore puro e pieno di sentimenti sacri oltre a frenare l’instabilità della mente. Qualsiasi lavoro svolgiate con il cuore puro, con la mente ferma e un atteggiamento altruistico, vi dirige sul sentiero della vittoria nel vostro impegno spirituale.



Discorso Divino del 24 giugno 1996

Convincetevi sempre di più del fatto che il vostro benessere è legato al benessere della società, sviluppate la vostra coscienza sociale.

Con Amore,
Baba

Italian, 15.apr.25

15 Aprile 2025
Come scritto a Prasanthi Nilayam oggi
Voi passate dalla ‘morte’ alla ‘vita’ e dalla ‘malattia’ alla ‘salute’ tramite l’esperienza delle tribolazioni della vita terrena. Il mondo è una parte essenziale del programma che riguarda l’essere umano: attraverso l’agonia della ricerca nasce il bambino (la saggezza). I dolori sono utili, indicano la nascita di una vita nuova. Dall’inquietudine (ashanti) si ottiene la pace assoluta (prashanti), da questa l’illuminazione spirituale splendente (prakanti) e poi il fulgore divino abbagliante (Paramjyoti). Questo ripetersi della gioia e del dolore e simile all’alternarsi del giorno e della notte; la notte e il giorno sono sorelle gemelle entrambe necessarie ad aumentare la fertilità del suolo, ad attivare e rinfrescare la vita, sono come l’estate e l’inverno. Alcuni mi dicono “Baba, fai che questa estate sia meno calda” ma nel calore dell’estate la terra prende l’energia necessaria dal Sole in modo che, all’arrivo delle piogge, possa produrre un raccolto abbondante. Il freddo e il caldo sono ambedue nel piano di Dio e il vostro compito è soltanto esserne consapevoli e ritenere entrambi preziosi.



Il termine Vijayadashami, che compare nella data del presente PdG, indica il decimo giorno della metà chiara del mese di Asvina (settembre/ottobre) e ultimo giorno della festa di Navaratri.



Discorso Divino di Vijayadashami* del 1953

Ogni individuo che voglia progredire nel campo della spiritualità deve sviluppare tre virtù: la purezza, la pazienza e la perseveranza.

Con Amore,
Baba