Italian, 21.sep.25

21 Settembre 2025
Come scritto a Prasanthi Nilayam oggi
Il Signore pervade ogni cosa dell’universo con i Suoi piedi, mani, occhi, volti e orecchie innumerevoli ma l’essere umano, non rendendosene conto, immagina di essere l’artefice di ogni cosa e si abbandona a ogni sorta di speculazione convinto che nessuno ci abbia pensato. Il Signore vede tutto, nessuno può nascondergli niente; “Egli dimora dentro e fuori ogni essere vivente” (Bahir antah ca bhutanam) quindi niente può essergli celato. Dio dimora in tutti gli esseri nella stessa forma. Gli esseri viventi sono tutti differenti, Dio è Uno e indivisibile. Il sole si riflette sull’acqua del lago, in un pozzo, in un recipiente, in un fiume o sull’oceano; sebbene sia uno solo, appare in molti modi. I contenitori, o corpi, sono diversi ma Dio è lo stesso in tutti gli esseri ed è descritto come “Colui che è vicino” (Antike ca tat); niente al mondo vi è più vicino del Divino, è molto più vicino di vostra madre e più caro di vostro padre: non potete permettervi di dimenticare un Dio simile. Tenete a mente questo buon consiglio.



Discorso Divino del 14 gennaio 1991

Tu sei lontano dal Signore quanto pensi di esserlo e vicino a Lui quanto senti di esserlo.

Con Amore,
Baba