
15 Settembre 2025
Come scritto a Prasanthi Nilayam oggi
L’essere umano raggiunge la pace e la beatitudine per grazia dell’Atma che è in lui e che identifichiamo con Rama (Atma-Rama). Il Ramayana dice che tutti devono distanziarsi dall’attaccamento al corpo e far emergere la divinità interiore. Finché i desideri materialistici rimangono nel cuore, raggiungere la conoscenza dello Spirito Supremo (paramartham) è impossibile. Sita seguì Rama nella foresta con devozione e amore intensi, ottenne la Sua compagnia divina ma la perse quando fu sopraffatta dal desiderio (kama) del cervo dorato. Noi ci avviciniamo a Rama quando rinunciamo ai desideri; questa è la morale che impariamo dal Ramayana. Il detto “Il desiderio è una malattia, la rinuncia è Yoga” è applicabile a tutti e a tutte le nazioni. Affinché la vita diventi appagante, dovete santificare i vostri cuori con i pensieri rivolti a Rama e sapere che il principio di Rama è la vostra realtà.
Discorso Divino del 7 luglio 1977
Gli aspiranti al progresso spirituale (sadhaka) che desiderano diventare saggi, e cercano la liberazione e l’illuminazione, devono disfarsi del desiderio.
Con Amore,
Baba
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