Italian, 03.aug.25

3 Agosto 2025
Come scritto a Prasanthi Nilayam oggi
Nel mondo, il bene nasce dal male: se non c’è il male, il bene non può esistere. Per esempio: quando coltivate un desiderio, l’insoddisfazione vi spinge a realizzarlo. La vita dell’essere umano è segnata da una serie di desideri e delusioni (asha e nirasha), di dubbi e risoluzioni (vikalpa e sankalpa), di unioni e separazioni (samyoga e viyoga). Quando ai nostri saggi fu chiesto quale fosse la natura del mondo, essi risposero definendolo un vasto oceano di unione e separazione; nel nuotare in esso, si incontrano le gemme dei problemi e dei dolori. Noi possiamo raggiungere lo stato divino soltanto se affrontiamo gli ostacoli; se abbiamo paura a ogni passo, se non andiamo avanti, la vita è sprecata. La vita è piena di ostacoli e trae il valore solamente dal dolore e dalle difficoltà; i risultati degni di nota si ottengono superando le difficoltà. In questo mondo, tutto può essere raggiunto con la disciplina spirituale, cioè con la trasformazione del male in bene e del dolore in gioia. La mente è importante in questo impegno.



Discorso Divino del 1° giugno 1991

La vita dell’essere umano è simile a una ghirlanda che ha agli estremi la nascita e la morte; tra di essi sono infilati dei fiori di ogni tipo: problemi, preoccupazioni, gioie, dolori e sogni.

Con Amore,
Baba