Italian, 26.jul.25

26 Luglio 2025
Come scritto a Prasanthi Nilayam oggi
Non essere in grado di riconoscere la propria Divinità innata è da ignoranti; voi dovete indagare sul motivo di questa ignoranza. Essa è dovuta principalmente al fatto che seguite la via esteriore (pravritti marga) per tutta la vita, sotto l’influenza degli organi di senso che sono orientati verso l’esterno, e non fate alcuno sforzo per seguire la via interiore (nivritti marga). Tutto ciò che vedete, sentite o pensate sono le azioni esteriori; in realtà, tutto ciò che fate è esteriore quindi siete assorbiti completamente dalle attività esteriori e trascurate del tutto il percorso interiore.

Incarnazioni dell’Amore!

Voi dovete sforzarvi di comprendere il valore dell’essere umano. In effetti, non esiste altra Divinità che quella presente in voi per cui, prima di poter anche soltanto tentare di comprendere il Divino, bisogna che comprendiate l’umano. In realtà, tra l’umano e il Divino non c’è differenza: l’essere umano è Dio, Dio è l’essere umano. Si tratta soltanto di una percezione diversa: voi vedete il mondo con una visione mondana e non riconoscete la Divinità che lo pervade. Per percepire questa Divinità, dovete sforzarvi di stornare l’osservazione dall’esterno all’interno.



Discorso Divino del 1° gennaio 2000

Voi raggiungete la beatitudine vera ed eterna solamente quando volgete lo sguardo all’interno e sperimentate l’Atma.

Con Amore,
Baba