
11 Luglio 2025
Come scritto a Prasanthi Nilayam oggi
La conoscenza che l’essere umano può acquisire nella sua ricerca della felicità è di due tipi: la conoscenza mondana (lokajnana) è del primo tipo e riguarda la musica, le belle arti, l’Universo fisico, la botanica, la chimica, la matematica e simili. Tutta questa conoscenza è utile soltanto per guadagnarsi da vivere, si riferisce alle questioni periture e in evoluzione continua. Quella dell’altro tipo è la conoscenza del Supremo (brahmajnana) e questa rivela che l’origine, la crescita e la dissoluzione del Cosmo sono dovute alla Realtà Suprema (Brahman). Le Upanishad (trattati metafisici vedici) l’hanno definita Akshaya Brahman o imperitura. Oggi l’essere umano ha bisogno di questa conoscenza suprema cui si giunge salendo tre gradini: il primo è il sentimento sincero (bhavam), il secondo è lo sforzo spirituale (sadhana) e il terzo è la contemplazione (upasana).
Discorso Divino del 24 luglio 1983
Per tagliare un diamante, ci vuole un diamante; per sperimentare l’Atma (Sé), serve soltanto la conoscenza del Sé (atma-jnanam).
Con Amore,
Baba
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