
12 Maggio 2025
Come scritto a Prasanthi Nilayam oggi
Buddha insegnò che il Nirvana può essere raggiunto soltanto coltivando la visione sacra (samyak drishti), la parola sacra (samyak vak), l’ascolto sacro (samyak shravanam), il sentimento sacro (samyak bhavam) e l’azione sacra (samyak kriya). Oggi, l’essere umano sta inquinando la propria mente con la visione malvagia; può aspettarsi di raggiungere il Nirvana dopo aver inquinato la mente? Quindi, prima di tutto, dovrebbe acquisire la visione sacra. Non vedete il male, vedete il bene. L’uomo è soggetto alle difficoltà a causa della sua visione non sacra; la visione malvagia lo porta sicuramente a compiere gli atti peccaminosi e distrugge la sua umanità. Buddha intraprese delle pratiche spirituali di vari tipi ma finì per abbandonarle tutte. Egli poté raggiungere la verità solamente rinunciando a tutto e riconoscendo l’unità nella pluralità del mondo; inoltre poté conoscere la Verità Ultima tramite il sacrificio. I Veda dicono: “L’immortalità non si ottiene con l’azione, la progenie o la ricchezza, si ottiene soltanto col sacrificio”. Questa immortalità è il vero Nirvana e la visione sacra è il primo passo verso di esso. Considerate divino tutto ciò che vedete, fate in modo che la vostra visione sia soffusa d’amore: la visione piena d’amore è il segno distintivo di un essere umano vero.
Discorso Divino del 7 maggio 2001
Se volete ricevere qualcosa di sacro, rinunciate a tutto ciò che non è sacro.
Con Amore,
Baba
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