Italian, 10.may.25

10 Maggio 2025
Come scritto a Prasanthi Nilayam oggi
Il macrocosmo (brahmanda) è considerato la Forma Cosmica (Viratasvarupa) mentre il nucleo atomico è considerato il microcosmo ma si tratta di una visione errata: ciò che è presente nell’atomo è presente nel Cosmo, tra i due non c’è differenza. Un seme piccolo ha in sé il potenziale per diventare un albero grande. La Forma Cosmica non è una mera aggregazione di oggetti diversi, non mostra l’Uno in mezzo ai molti: la Forma Cosmica è ciò che contiene tutto in sé. L’albero non si può vedere nel seme; il principio atomico mostra che il microcosmo contiene il macrocosmo in modo simile. La Divinità presente in Dio (macrocosmo) è presente nell’essere umano in forma sottile come il fuoco in un fiammifero ma il fuoco non si può ottenere da un fiammifero umido; l’essere umano è pieno del fuoco della saggezza e della sacralità divine ma questo fuoco non è percepibile a dispetto di tutti gli esercizi spirituali, le penitenze severe e le molte azioni buone poiché la mente è inumidita dal senso di “io” e “mio” (ahamkara e mamakara); soltanto quando questa umidità viene rimossa dal sole del distacco (vairagya) la vita illuminata diventa possibile.



Discorso Divino del 23 novembre 1992

La lampada brilla grazie al Divino; anche il potere del vento che può spengere la lampada viene da Dio.

Con Amore,
Baba