
27 Aprile 2025
Come scritto a Prasanthi Nilayam oggi
Voi avete lavorato duramente, avete guadagnato del denaro e lo avete depositato in banca per sicurezza. Senza dubbio quel denaro vi appartiene ma il direttore della banca non ve lo dà se lo chiedete direttamente, per il ritiro del denaro dalla banca esistono determinate regole e norme: voi lo potete prelevare soltanto se firmate l’assegno e lo consegnate al direttore. Allo stesso modo, avete depositato il “denaro” delle azioni meritorie presso Dio che è il Direttore Divino della Banca; anche se Egli è l’incarnazione del sacrificio e il denaro vi appartiene, c’è una procedura corretta per ottenerlo. Dio è il direttore della Banca dell’Amore e voi avete depositato il vostro denaro nella sua banca ma, per prelevare il denaro da questa banca, dovete presentare l’assegno del sacrificio con la firma dell’amore. Tutto può accadere ma il vostro amore per Dio non deve cambiare; solamente grazie a questo amore potete seguire il sentiero del sacrificio e ritirare il “denaro” dalla Banca Divina. Qui “denaro” non significa banconote: è il “denaro” della Grazia, della saggezza e della rettitudine.
Discorso Divino del 7 maggio 2001
Bussate e le porte della Grazia si apriranno, aprite la porta e i raggi del sole che aspettano fuori entreranno silenziosamente e inonderanno la stanza di luce.
Con Amore,
Baba
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