
26 Aprile 2025
Come scritto a Prasanthi Nilayam oggi
Quando guidate, l’auto è il vostro Dio; quando fate gli affari, il mercato è il vostro Dio. Seguendo la cultura di Bharat, prima di tutto, noi ci inchiniamo al lavoro che dobbiamo svolgere. Prima di metterci a lavorare, dobbiamo pensare che quel lavoro sia Dio. Le Upanishad insegnano: “Io considero che il lavoro che devo fare sia Dio e mi inchino a Dio in quella forma” (tasmai namah karmane). Osserviamo una persona che suona le tabla: prima di iniziare a suonare, ella si inchina alle tabla. Il suonatore di harmonium si inchina allo strumento prima di cominciare e una ballerina si inchina alle sue cavigliere musicali (ghunghru) prima di iniziare la danza. Anche un autista che sta per guidare un’auto, che è senza vita, saluta il volante prima di impugnarlo. Non c’è bisogno di andare così lontano: se, mentre guidiamo, l’auto urta qualcuno, noi ci inchiniamo immediatamente a quella persona. La ragione di tutto questo è la fede nel fatto che Dio è presente in tutte le cose per cui considerare l’intera creazione una forma di Dio e compiere il proprio dovere con questo spirito è meditazione.
Discorso Divino del 12 maggio 1981
Considerate che ogni lavoro sia un’opera di Dio; così il vostro lavoro si trasformerà in adorazione.
Con Amore,
Baba
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