Italian, 10.mar.25

11 Marzo 2025
Come scritto a Prasanthi Nilayam oggi
Se usiamo delle parole eccitanti mentre mangiamo, le idee agitate legate a quelle parole germoglieranno in noi. Noi dobbiamo imparare che quando facciamo il bagno, quando ci sediamo per la meditazione o quando mangiamo, non dobbiamo pensare ad altre attività né ad altri argomenti. Anche parlare troppo mentre si mangia ci danneggia. Quando ci si mette a mangiare, non si deve dare spazio ad alcun tipo di conversazione, si deve pronunciare la preghiera del cibo (Brahmarpanam) con il cuore felice e con una parola sacra e poi prendere il cibo. In questo modo, tutto ciò che viene offerto a Brahman diventa cibo benedetto (prasad) che ci arriva in dono da Brahman. Il significato del verso “aham vaishvanaro…” è che Dio stesso, che è in voi in forma umana, sta prendendo il cibo e questo trasforma il nostro cibo in cibo per Dio. Mentre mangiamo, non dobbiamo eccitarci né lasciarci prendere dalla passione, dobbiamo nutrirci in tranquillità. Anche se non possiamo ripetere il Nome di Dio, fare delle austerità o dei sacrifici rituali (japa, tapa o yaga), se ci impegniamo a mangiare così, avremo delle idee buone.



Summer Showers del 1977, cap. 18

Tutta l’agitazione e la mancanza di pace nel mondo possono essere ricondotte alle nostre abitudini alimentari.

Con Amore,
Baba