Italian, 27.feb.25

27 Febbraio 2025
Come scritto a Prasanthi Nilayam oggi
La mente dell’essere umano deve essere trasformata: non deve promuovere la schiavitù ma la liberazione quindi deve rivolgersi verso Dio, verso l’interno, e non verso il mondo. Soltanto allora i tentativi di trasformazione economica, politica e sociale potranno risollevare il destino dell’umanità. La mente mette in atto molti trucchi per compiacervi e darvi una grande opinione di voi stessi, si diverte nell’ipocrisia cavalcando due cavalli nello stesso tempo. Voi potete prostrarvi davanti a Svami e dichiarare di esservi arresi ma, una volta lontani, può accadere che vi comportiate diversamente e lasciate che la fede svanisca. Neppure il pensiero di non aver tratto alcun beneficio dall’adorazione (puja) o dalla ripetizione dei mantra (japam) deve minare la vostra fede; seguire la disciplina spirituale (Sadhana) costituisce il vostro dovere, il vostro impulso più profondo, la vostra attività genuina: lasciate il resto alla volontà di Dio. Questo deve essere il vostro proposito nel santo Shivaratri.



Discorso Divino del 29 febbraio 1984

La fede e il distacco costanti non si possono avere senza l’addestramento che la rettitudine/dovere (dharma) dà ai sensi, ai sentimenti e alle emozioni.

Con Amore,
Baba