Italian, 16.feb.25

16 Febbraio 2025
Come scritto a Prasanthi Nilayam oggi
Alcune persone tendono a dedicarsi a dei piccoli furti; questo deriva dalle vite precedenti da gatti. Nello stesso modo, una natura vacillante e volubile può essere attribuita a una vita precedente da scimmia; la volubilità è una caratteristica propria delle scimmie. Alcune persone sono irrimediabilmente ingrate, si abbandonano persino a fare del male a chi le aiuta. Questa caratteristica non è umana: allora perché è presente nelle persone? Esse devono essere state dei serpenti in una nascita precedente. Il serpente è noto per produrre il veleno anche quando si nutre di latte quindi la persona ingrata deve essere stata un serpente in una vita precedente. Bisogna offrire in sacrificio la propria testardaggine, la propensione al furto, l’ingratitudine e l’orgoglio sull’altare della mente; questo è il rito sacrificale interiore. Purtroppo, invece di compiere dei sacrifici di questo tipo, la gente usa le capre e gli uccelli come offerte per cui le qualità riprovevoli continuano a crescere nell’essere umano. Le offerte e i sacrifici rituali esteriori (yaga e yajna) sono stati raccomandati per eliminare questo senso malvagio di ingratitudine; gli yajna favoriscono l’essere umano nel promuovere e perfezionare le proprie qualità benefiche.



Discorso Divino del 10 ottobre 1983

Il significato interiore dello yajna è riconoscere la propria divinità intrinseca e presentare tutte le qualità malvagie come offerta sacrificale nel luogo sacro della mente.

Con Amore,
Baba