Italian, 11.feb.25

11 Febbraio 2025
Come scritto a Prasanthi Nilayam oggi
Il primo segno della vita spirituale è il distacco (vairagyam); se non si ha distacco, si è analfabeti per quanto riguarda l’educazione spirituale. Il distacco è l’ABC dello sforzo spirituale e deve diventare abbastanza forte da farvi abbandonare la schiavitù dei sensi. Per convincersi dell’inutilità delle ricchezze terrene, della fama o della felicità bastano pochi minuti di riflessione. Quando siete ricchi, tutti vi lodano; un proverbio dice: “Se un cadavere avesse qualche gioiello addosso, molti pretenderebbero di avere una parentela con la persona morta ma, se non ha alcun oggetto di valore, nessuno si fa avanti per piangerlo”. Quando aggiungete ancora denaro al conto in banca, chiedetevi se non stiate accumulando problemi per voi stessi e per i vostri figli, se non stiate rendendo loro più difficile condurre una vita pulita, confortevole e onorevole. Quando lottate per ottenere una fama meschina con dei mezzi subdoli, ricordate chi, tra le migliaia di vostri compatrioti, viene onorato oggi e per cosa: non vedete che sono onorati ovunque soltanto coloro che hanno rinunciato e cercato la strada più difficile che porta a Dio invece di quella facile del mondo?



Discorso Divino del 8 settembre 1963

Distacco, fede e amore: questi sono i pilastri su cui poggia la pace.

Con Amore,
Baba