Italian, 04.feb.25

4 Febbraio 2025
Come scritto a Prasanthi Nilayam oggi
Acquisire la conoscenza del proprio Sé è difficile. Prendiamo il caso del cibo che mangiate: lo sentite nello stomaco ma poi non sperimentate cosa gli succeda in ogni fase. Se non acquisite quella conoscenza speciale, non potete apprendere la Verità che si cela dietro le guaine che vi racchiudono e vi avvolgono, cioè l’involucro materiale, quello dell’energia vitale, quello mentale, quello dell’intelligenza e quello della beatitudine. (annamaya, pranamaya, manomaya, vijnanamaya e anandamaya). Liberate l’intelletto, o potere intellettuale (dhishakti), dalle ragnatele dell’ego, dalla polvere del desiderio, dalla fuliggine dell’avidità e dell’invidia ed esso diventerà uno strumento adatto a rivelare la Verità interiore (svarupa). “Conosci te stesso, conosci il Motivatore Interiore, l’Antaryamin”: questa è l’esortazione delle scritture di tutte le fedi. Infatti, se non si è armati di conoscenza spirituale, si è come una nave che naviga in un mare in tempesta senza la bussola.



Discorso Divino del 16 aprile 1964

Se il comandante cade, l’esercito si scoraggia e si arrende; così la banda delle qualità malvagie cede le armi appena l’egoismo viene distrutto.

Con Amore,
Baba