Italian, 26.jan.25

26 Gennaio 2025
Come scritto a Prasanthi Nilayam oggi
Il corpo è prezioso; l’essere umano di oggi non si rende conto di quanto gli è debitore. Quel corpo composto dei cinque elementi è stato dato all’individuo affinché comprenda la sua natura vera, riconosca la verità del suo Spirito immortale e sperimenti l’eterno che è lui stesso ma viene usato per godere dei piaceri fisici; certamente non è stato dato per questo. Il corpo è il campo sacro dell’esperienza (kshetra) e il Conoscitore (kshetrajna) vi risiede. Il corpo (sharira) e il Residente (shariri) sono in relazione ma le persone, invece di riconoscere questa relazione integrale, cercano di raggiungere il Divino interessandosi soltanto al corpo: è possibile? Come primo requisito, l’individuo deve convincersi del fatto che il Divino risiede nel suo cuore per cui non ha bisogno di cercarlo altrove. Per sperimentare il Divino che è dentro ognuno di noi, non è necessario andare in una foresta e condurre una vita austera: la Beatitudine eterna si può sperimentare volgendo lo sguardo verso l’interno.



Discorso Divino del 9 ottobre 1994

Le persone cercano un Dio invisibile dappertutto dimenticando il Dio che è più vicino a loro.

Con Amore,
Baba