Italian, 13.jan.25

13 Gennaio 2025
Come scritto a Prasanthi Nilayam oggi
Poche persone comprendono il significato vero delle feste simili a Sankranti. L’essere umano non può ottenere la beatitudine duratura tramite i piaceri fisici, deve scoprire di avere la fonte di questa beatitudine dentro di sé. Sankranti porta a fare questa scoperta che è simile a quella di una persona che cerca ovunque gli occhiali pur avendoli sulla fronte e scopre con gioia che sono sempre stati con lui. Il Divino non è altrove, risiede nel cuore per cui chi cerca il Divino nel cuore si redime e ottiene la liberazione. Tutti gli esercizi spirituali esteriori hanno un valore temporaneo; se si vuole sperimentare la beatitudine duratura, devono essere interiorizzati. Anche tutti gli esercizi mentali lasciano il cuore inalterato. Dei nove sentieri della devozione, che iniziano con l’ascolto delle cose sacre e terminano con l’abbandono totale al Sé (atma-nivedanam), l’ultimo è il più importante; dopo questo, non c’è bisogno di altri sforzi. Sankranti invita a questo abbandono totale.



Discorso Divino del 15 gennaio 1996

L’amore che è dentro di voi deve fondersi con l’Amore Divino: in questo si trova la beatitudine.

Con Amore,
Baba