Italian, 19.dec.24

19 Dicembre 2024
Come scritto a Prasanthi Nilayam oggi
Due strade portano all’illuminazione: la preghiera e la meditazione (prartana e dhyana). Con la preghiera siete dei supplicanti ai piedi di Dio, con la meditazione inducete Dio a scendere verso di voi e ispiravi a elevarvi verso di Lui. La meditazione tende a farvi unire, a non porre uno su un piano e l’altro su uno superiore, è la via maestra che conduce alla liberazione dalla schiavitù sebbene con la preghiera si ottenga lo stesso frutto. La meditazione necessita della concentrazione applicata dopo aver controllato le richieste dei sensi. Dovete immaginare la Forma che decidete di contemplare davanti all’occhio interiore, oppure potete scegliere di meditare su una fiamma di luce dritta e costante figurandovi che si diffonda dovunque, che diventi sempre più grande avvolgendo tutto e crescendo in voi fino a quando non ci sia altro che luce. Nella gloria di questa Luce avvolgente, l’odio e l’invidia, che sono la progenie malvagia delle tenebre, svaniranno. Sappiate che la stessa luce è in tutti; persino colui che considerate il vostro peggior rivale ha la stessa luce nel più profondo del cuore.



Discorso Divino del 22 gennaio 1967

La meditazione dovrebbe essere praticata come un mezzo utile a coltivare l’Amore puro e disinteressato rinunciando a tutti gli attaccamenti alle cose del mondo.

Con Amore,
Baba