Italian, 15.dec.24

15 Dicembre 2024
Come scritto a Prasanthi Nilayam oggi
Oggi, le persone cercano la beatitudine (ananda) ma che tipo di beatitudine vogliono? Momentanea o duratura? La beatitudine momentanea può essere paragonata all’ananda? Ananda è lo stato di gioia duraturo e immutabile. La gioia che si prova di momento in momento può essere definita solamente felicità temporanea (santosham) e deve essere considerata “some-tosham” cioè un po’ di gioia; cercarla è un errore (dosham). Nel gioire di ciò che è transitorio e momentaneo, le persone perdono sé stesse. Ananda è la beatitudine duratura, santosham è il piacere e tra i due c’è un divario notevole. Se uno che ha fame mangia un po’ di chapati, si sente appagato e felice ma la fame ricompare dopo un po’. Quindi, questa felicità non è del tipo che l’essere umano dovrebbe cercare, va e viene come la nascita e la morte; egli deve aspirare alla beatitudine eterna.



Discorso Divino del 5 novembre 1991

La vita è infinitamente preziosa e non deve essere sprecata soltanto mangiando e dormendo: va vissuta per raggiungere il Supremo.

Con Amore,
Baba