
4 Dicembre 2024
Come scritto a Prasanthi Nilayam oggi
La terra e l’acqua sono necessarie affinché un seme diventi una pianta; così la devozione e la fede nella verità esposta nelle Scritture (bhakti e shraddha) sono necessarie affinché il seme divino presente nell’essere umano diventi un albero su cui sbocci il fiore di Sat-Chit-Ananda. La dote dell’umanità non è comprovata dal solo fatto che l’individuo rivolga la mente verso Dio: il Divino deve essere sperimentato all’interno. Il patrimonio umano è la manifestazione del potenziale infinito del Divino. La persona umana costituisce l’individualizzazione dei raggi infiniti del Divino. L’essere umano non riconosce la sua essenza divina per cui spreca la vita nella ricerca di piaceri transitori e banali. In cosa consiste la spiritualità? Consiste nella ricerca risoluta della coscienza cosmica. La spiritualità mira a consentire alle persone di manifestare la coscienza cosmica (chaitanya), che è presente dentro e fuori di esse, in tutta la sua pienezza; questo significa liberarsi della natura animale, sviluppare le tendenze divine e stabilire l’unità essenziale di Dio e della Natura abbattendo le barriere mentali che li dividono.
Discorso Divino del 12 febbraio 1991
Nato come essere umano (manava), l’individuo dovrebbe elevarsi al livello di Dio (Madhava), non degenerare al livello animale.
Con Amore,
Baba
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