
30 Novembre 2024
Come scritto a Prasanthi Nilayam oggi
Krishna era l’Essere Supremo e Onnisciente (sarvajna) ed era molto vicino a Draupadi. Quando ella fu umiliata alla corte di Duryodhana, che ordinò di spogliarla, Krishna fece una scorta infinita di sari per proteggere il suo onore. Alcuni si chiedono perché Krishna non abbia punito Duryodhana sul posto mentre stava commettendo un crimine così efferato contro una donna nobile e così devota al Signore. Senza dubbio, Draupadi era molto devota a Krishna ed Egli aveva il potere di punire il Re ma molte altre scene dovevano essere rappresentate in questo dramma: Duryodhana era destinato a essere ucciso da Bhima nella guerra che doveva ancora venire quindi Krishna non voleva interferire. La vita di Kamsa era nelle mani di Krishna e quella di Ravana nelle mani di Rama; Rama e Krishna sono forme di Vishnu, ognuno di loro doveva svolgere un ruolo specifico in quella incarnazione. Per ogni incarnazione ci sono delle regole e norme che l’Avatar non vuole trasgredire; i mortali comuni non possono comprendere le vie del Divino.
Discorso Divino del 19 settembre 1993
Le vie di Dio sono imperscrutabili e inspiegabili; i disegni del Signore possono essere compresi soltanto da chi è salito al Suo livello.
Con Amore,
Baba
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