
29 Novembre 2024
Come scritto a Prasanthi Nilayam oggi
Le idee buone devono essere accettate e quelle cattive scartate; ogni idea deve essere giudicata dal tribunale supremo della saggezza (viveka) e la “sentenza” deve essere considerata inviolabile. È in questo contesto che dobbiamo ricordare la preghiera di Gandhiji “Oh Dio, concedi a tutti la comprensione corretta” (Sabko sanmati de Bhagavan). Ancora una volta, l’individuo nato nel lago della società deve nuotare e galleggiare nelle acque calme, unirsi al fiume del progresso e fondersi nell’oceano della Grazia. L’essere umano deve passare dalla posizione dell’io a quella del noi; oggi vediamo solamente la danza sfrenata degli individui afflitti dall’ego che odiano la società e si comportano in modo asociale. L’acqua scorre da un livello superiore a quelli inferiori: anche la Grazia di Dio è così, scorre verso coloro che si inchinano con umiltà, quindi abbandonate l’ego, superate la gelosia e coltivate l’amore. Come può la persona essere davvero in pace con sé stessa e con gli altri se non si sforza di ottenere la Grazia di Dio?
Discorso Divino del 30 marzo 1973
La discriminazione deve essere osservata in ogni aspetto della vita quotidiana: in ciò che si guarda, in ciò che si ascolta, in ciò di cui si parla e in ciò di cui ci si nutre.
Con Amore,
Baba
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