
27 Novembre 2024
Come scritto a Prasanthi Nilayam oggi
Il dharma (rettitudine/dovere) non può mai essere distrutto; se andasse incontro alla distruzione, non potrebbe essere chiamato dharma. In certi periodi può sembrare che sia scomparso poiché gli esseri umani non lo seguono come dovrebbero. Quando il sole splendente è coperto dalle nuvole spesse, la gente può non vederlo per qualche tempo ma niente potrà mai impedire al sole di brillare né fermarne la luce; nello stesso modo, il sole della Verità (satya) e la luce del del dharma non potranno mai essere distrutti. Satya e dharma sono collegati e interdipendenti come Dio e la Natura, come la materia e l’energia quindi separare la Verità dalla Rettitudine è impossibile. In effetti, la Verità è il fondamento su cui si erge la dimora della Rettitudine. Per la dimora del dharma, che è costruita sulle fondamenta della Verità, non ci possono essere rischi o pericoli. La Verità e la Rettitudine/dovere sono gli attributi naturali dell’essere umano; Nutrendo e praticando satya e dharma, si dovrebbe ottenere la beatitudine e spartirla col mondo.
Discorso Divino del 24 luglio 1996
Satya e dharma non hanno bisogno di essere promossi e pubblicizzati: ciò che serve è praticarli
Con Amore,
Baba
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