
25 Ottobre 2024
Come scritto a Prasanthi Nilayam oggi
D’ora in poi, praticate la rinuncia in modo da poter intraprendere serenamente il viaggio quando la chiamata arriverà, non sapete quando; altrimenti, in quel momento, sarete in lacrime poiché penserete alla casa che avete costruito, alle proprietà che avete accumulato, alla fama che avete ottenuto e alle inezie che avete conquistato. Sappiate che tutto questo è relativo al momento fuggente; sviluppate l’attaccamento al Signore che sarà con voi ovunque andiate. Soltanto gli anni che avete vissuto col Signore devono essere considerati vita, gli altri sono tutti fuori dal conto. Un bimbo di sette anni chiese al nonno settantenne: “Nonno, quanti anni hai?”. L’uomo rispose: “Due”. Il bambino rimase meravigliato, sembrava l’immagine del dubbio ma l’anziano aggiunse: “Ho trascorso solamente gli ultimi due anni in compagnia del Signore: fino ad allora, ero immerso nella palude della ricerca del piacere”.
Discorso Divino del 10 ottobre 1964
Il distacco dalla coscienza del corpo (deha virakti) vi libererà dal dolore della schiavitù, l’attaccamento a Dio (Daiva asakti) vi darà la beatitudine della liberazione e della fusione con Lui.
Con Amore,
Baba
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