Italian, 06.oct.24

6 Ottobre 2024
Come scritto a Prasanthi Nilayam oggi
Voi dovete compiere un rito sacrificale ogni giorno: versate i desideri egoistici, le emozioni, le passioni, gli impulsi e le azioni nelle fiamme della dedizione e della devozione. Ecco lo yajna vero di cui queste sono i riflessi, i suggeritori, le guide e i prototipi. Questo sacrificio rituale è solamente la rappresentazione simbolica della Verità astratta che ne è la base. A un bambino si insegna a pronunciare le parole, cioè testa, rete, onda, ghirlanda e così via, facendogli associare i suoni e le forme delle lettere alle immagini degli oggetti chiamati così; per mezzo di questo simbolo temporaneo (kshara) si porta il Principio Eterno (akshara tatva) davanti alla coscienza. L’adorazione (puja), il rituale (yajna) e l’offerta nel fuoco sacrificale (homa) sono organizzati qui in occasione di ogni Dasara per aiutarvi a imparare l’altro rito sacrificale astratto ed eterno che ognuno di voi deve fare per salvarsi dalla paura, dal dolore e dall’ansia.



Discorso Divino del 11 ottobre 1972

Fate di ogni azione un atto di adorazione e di ogni pensiero un desiderio del Signore; trasformate ogni parola che la lingua pronuncia in un inno che Lo loda.

Con Amore,
Baba