Italian, 20.set.24

20 Settembre 2024
Come scritto a Prasanthi Nilayam oggi
Molti pandit affermano di essere degli interpreti dei Veda e degli Shastra ma non è ciò che insegnano a dirlo bensì come vivono. Molti cantano la gloria del Signore ma pochi vivono sempre alla Sua presenza consapevoli della Gloria che riempie l’Universo; essi cantano “Udupi Krishna” ma non fanno del loro cuore un luogo santo (Udupi) ove Krishna possa installarsi. Io vi chiedo di fissare la mente su qualunque Nome che porti la gloria e la grazia del Signore alla vostra coscienza; voi dovete anche allenare le mani a compiere le azioni che servono il Signore che splende in ogni essere. Tutti gli esseri umani sono Lui: Egli rade come il barbiere, modella come il vasaio, inamida e stira come il lavandaio, suggerisce, ispira, concepisce e realizza. Voi considerate un foglio di carta su cui è stampata la Mia forma come fosse Me, lo venerate e vi ci inginocchiate davanti in segno di riverenza: perché non potete venerare tutti gli esseri umani con la convinzione che io sia in ognuno di loro in una forma ancora più chiara?



Discorso Divino del 26 aprile 1965

Dio è in tutti in forma di amore; la qualità è la stessa in tutti, la quantità può variare.

Con Amore,
Baba