
30 Agosto 2024
Come scritto a Prasanthi Nilayam oggi
Una stella lontana come la Stella Polare (Druva nakshatra) può essere indicata a qualcuno facendo riferimento a un oggetto fisico vicino, per esempio a un albero. Nello stesso modo, i Veda e le Scritture, pur non mostrando il Divino, contribuiscono a indicare il percorso che porta a raggiungerlo. Lo spettacolo di una foresta fitta è una fonte di piacere, il panorama di una montagna elevata suscita la meraviglia, la corrente di un fiume fa gioire; queste sono tutte prove del potere del Divino. Le stelle brillano, i pianeti ruotano, il sole risplende, il vento soffia: tutti questi sono segni del Divino all’opera. Da una scintilla si può dedurre la natura del fuoco, da una goccia d’acqua si può capire la natura del Gange; nello stesso modo, se si comprende la natura dell’atomo, si può capire quella del cosmo intero. Riconoscendo questa verità, le Upanishad dichiarano: “Il Divino è più sottile dell’atomo e più vasto della cosa più vasta”.
Discorso Divino del 4 settembre 1996
Con un’indagine profonda, scoprirete che voi siete in Dio, che Dio è in voi e che voi siete Dio.
Con Amore,
Baba
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