Italian, 27.aug.24

27 Agosto 2024
Come scritto a Prasanthi Nilayam oggi
La sete di Krishna, del Suo flauto, di vedere Lui, di ascoltarlo, di installarlo nel cuore e nella mente e di afferrare la Sua Realtà attraverso l’intelletto è la più sana e favorevole alla pace. La devozione a Krishna è la catena con cui la mente scimmiesca può essere bloccata e soggiogata. Trasformate in sete di Krishna tutti i desideri con cui i sensi vi tormentano e sarete salvi; Egli allontana la mente dai desideri sensori, attira la mente e così la allontana da tutto il resto poiché tutto il resto è inferiore, meno prezioso. Egli soddisfa la sete più profonda dell’essere umano, la sete di pace, di gioia e saggezza. Quando la sete di Krishna si placa, si raggiunge la beatitudine più alta e non c’è più alcun bisogno, alcuna mancanza, alcun difetto o declino. L’impulso a gustare le bevande inferiori che alimentano la sete scompare quando si assapora la dolcezza del Nome e del pensiero di Krishna (Krishna Nama e Krishna Bhava). Gli oggetti dei sensi sono come l’acqua di mare che non può mai placare la sete.



Sri Sathya Sai Speaks vol. 6° cap. 24°

La sete di Krishna è un segno di salute nel campo spirituale; non averla è un segno di malattia della mondanità (Bhava Roga).

Con Amore,
Bab