
20 Agosto 2024
Come scritto a Prasanthi Nilayam oggi
La rettitudine/dovere e la saggezza spirituale (dharma e jnana) sono due occhi dati all’essere umano affinché scopra la sua unicità e divinità. Il dharma indica la strada giusta che ogni individuo, gruppo o società dovrebbe seguire; esso distrugge chi lo viola e protegge chi lo protegge. Le Scritture dichiarano: “Dove c’è il dharma c’è la vittoria”. Non esiste un dharma più grande della Verità: l’edificio del dharma si erge sulle fondamenta della Verità. La giustizia (nyaya) è un attributo essenziale del dharma. Una società, una nazione o un individuo brillano di gloria soltanto quando aderiscono alla giustizia. La ricchezza si acquisisce perseguendo l’agricoltura, gli affari o la professione; in modo simile, i meriti e la grazia divina si devono acquisire aderendo alla moralità (niti) e al dharma. Tuttavia, il dharma da solo non è sufficiente: mentre il dharma conduce ad agire correttamente, bisogna acquisire la saggezza (jnana). La conoscenza vera consiste nel comprendere l’unità che è alla base del cosmo. Tutte le sofferenze e i problemi della vita nascono dal senso di dualità; una volta eliminata la sensazione di “io” e “mio”, si ottiene la coscienza della Divinità onnipervadente.
Discorso Divino del 19 gennaio 1984
Il dharma è la reazione, il riflesso e la risonanza della Verità (satyam).
Con Amore,
Baba
Você precisa fazer login para comentar.