Italian, 17.aug.24

17 Agosto 2024
Come scritto a Prasanthi Nilayam oggi
Le persone credono ancora che la beatitudine (ananda) possa essere trovata nel mondo esterno, accumulano le ricchezze, l’autorità, la fama e l’erudizione per ottenere la felicità ma scoprono che queste cose sono portatrici di paura, di ansia e dolore. Il milionario è assediato dall’esattore delle tasse, dall’imbroglione, dal cacciatore di donazioni, dal demolitore di case e dai propri figli e parenti che reclamano la loro parte. La felicità di origine materiale è di breve durata, la contrizione è il suo risvolto. Lottate per manifestare l’Atma, per visualizzare Dio; persino il fallire in questa lotta è più nobile del succedere in altri tentativi mondani. Il bufalo ha le corna, l’elefante ha le zanne: che differenza! Vivere nel corpo, col corpo e per il corpo è una vita di un verme; vivere nel corpo con Dio e per Dio è la vita dell’essere umano. Le persone ottuse, che odiano l’attività (tamasiche) si aggrappano all’ego e ai parenti; il loro amore si limita a questi. Le persone molto attive e passionali (rajasiche) cercano di ottenere il potere e il prestigio e amano soltanto coloro che contribuiscono a questo scopo loro. I puri buoni e pieni di equanimità (satvici) amano tutti in quanto incarnazioni di Dio e si impegnano in un servizio umile.



Discorso Divino del 24 maggio 1967

Chiunque siate e ovunque siate, Dio soltanto è sempre il vostro rifugio.

Con Amore,
Baba