
11 Agosto 2024
Come scritto a Prasanthi Nilayam oggi
Come potete essere soddisfatti vivendo in questo mondo illusorio, raccogliendo una conoscenza illusoria e facendo affidamento su di essa? Raggiungete Colui che è al di là dell’illusione, che ne è il Creatore e si rivela in e attraverso di essa. La conoscenza secolare riguarda ciò che è temporaneo, particolare, finito, individuale: come può rivelare l’Eterno universale, infinito e assoluto? Il Veda ha la risposta: ci chiede di analizzare l’esperienza onirica. I sogni sono irreali e illusori eppure, finché stiamo sognando, l’esperienza che danno è reale e valida. Nei sogni, come risultato dell’esperienza illusoria stessa, si crea spesso la consapevolezza tramite la paura, l’orrore, il dolore o l’eccitazione tanto che la persona che sogna si sveglia e il sogno finisce. Cosa ha causato il risveglio? Il sogno stesso ha causato la propria distruzione. Così, anche in questo “sogno da svegli”, nel mondo illusorio in cui ogni esperienza è ritenuta vera e valida qualche fatto o il ruggito dei Veda che risuona nei Mahavakya (assiomi divini contenuti nei testi sacri) risveglia l’uomo alla consapevolezza superiore.
Discorso Divino del 22 novembre 1970
La natura intrinseca del fuoco è l’attitudine a bruciare, quella dell’acqua a bagnare, quella della pietra a essere pesante; la natura dell’uomo consiste nel desiderio di conoscere.
Con Amore,
Baba
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