Italian, 10.aug.24

10 Agosto 2024
Come scritto a Prasanthi Nilayam oggi
Rinunciate a ciò che deve essere scartato e apprendete ciò che deve essere raggiunto dopodiché la beatitudine diventerà la vostra natura normale. Abbandonate l’idea che il mondo sia solido, scoprite la realtà del Sé e raggiungete la Sorgente: Brahman. Questo è il significato della preghiera upanishadica che recitate ogni giorno prima dell’inizio delle lezioni all’Istituto: “Asato ma sat gamaya (conducimi dall’irreale al reale), tamaso ma jyotir gamaya (portami dall’oscurità alla luce), mrityor ma amrutam gamaya (conducimi dalla morte all’immortalità)”. Con questa preghiera, si chiede di essere condotti dal mondo mondano, che viene costruito, ricostruito, scomposto e dissolto costantemente, al Divino la cui esistenza non subisce alcun cambiamento. L’oscurità simboleggia l’ignoranza che induce all’identificazione col complesso corpo-sensi-mente-ragione. La luce rivela il nucleo divino sul quale tutto il resto è sovrapposto con la nebbia di una visione errata. La morte colpisce soltanto il complesso corpo-mente; quando giungiamo alla luce, diventiamo consapevoli di essere l’Atma imperituro e quindi diventiamo immortali.



Discorso Divino del 8 gennaio 1983

Quando l’oscurità dell’ignoranza causata dall’ego (ahamkara) viene eliminata dalla luce della conoscenza divina, si sperimenta lo splendore del Divino.

Con Amore,
Baba