
22 Luglio 2024
Come scritto a Prasanthi Nilayam oggi
Analizzate ogni oggetto e scoprite quanto scarsi siano il suo valore e la sua utilità; facendo così, impianterete il distacco genuino (vairagya) nel cuore. Utilizzate quindi l’arma inestimabile, lo specchio perfetto che Dio vi ha dato, cioè l’intelletto (buddhi), per il viaggio verso Dio. Un vecchio adagio dice che “l’intelletto viene plasmato dalle azioni” (Buddhih karma anusarini) ma questo non è corretto del tutto. La mente (manas) spinge i sensi all’azione, ha l’intelletto da un lato e i sensi dall’altro e viene trascinata all’azione da entrambi. Se si orienta verso i sensi e li attiva, crea la schiavitù; se si orienta verso l’intelligenza (che è illuminata dall’Atma), ottiene la liberazione. A volte, l’intelletto è allettato dal piacere illusorio che la mente prova tramite i sensi; allora bisogna usare la disciplina spirituale (sadhana) per liberarlo dall’esserle schiavo. Esso va riportato al suo stato di regolatore e controllore dei capricci della mente.
Discorso Divino del 26 settembre 1979
Colui che controlla la mente può dirigere la vita correttamente e stabilmente sul sentiero della Verità, della Rettitudine, della Pace e dell’Amore universale.
Con Amore,
Baba
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