
17 Luglio 2024
Come scritto a Prasanthi Nilayam oggi
La realtà è conoscibile ovunque; il perché è più che evidente in noi stessi quando la cerchiamo sinceramente. Potete sperimentarla anche mentre compite disinteressatamente il vostro dovere verso voi stessi e gli altri.
Vi indicherò oggi quattro direttive per santificare la vostra vita e purificare la vostra mente, affinché possiate contattare Dio dentro di voi. Tyaja durjana samsargam (abbandona la compagnia dei malvagi); Bhaja sadhu samagamam (accogli con favore la possibilità di essere tra i buoni); Kuru punyam ahoratram (fai buone azioni sia di giorno che di notte); Smara nityam-anityatam (discrimina e ricorda ciò che è duraturo)! Quando non si tenta di trasformarsi in questo modo, si tende a incolpare Dio per i propri dolori, invece di incolpare la propria fede instabile. Si incolpa Dio perché ci si dichiara devoti troppo presto e ci si aspetta grazia abbondante. Queste persone non possono reclamare la grazia; Dio deve accettare il devoto come suo.
Bisogna usare il proprio talento di discriminazione per vagliare la spazzatura e scartarla preferendo le cose di valore. Fare buone azioni significa prestare servizio altruistico agli altri. Bisogna fuggire le persone cattive per cercare e conquistare l’amicizia dei buoni, che possono purificarci e guarirci.
Discorso Divino, 2 luglio 1985
Lascia che Dio sia il tuo Guru, il tuo cammino, il tuo Signore.
Con Amore,
Baba
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