Italian, 01.jul.24

1 Luglio 2024
Come scritto a Prasanthi Nilayam oggi
Quando si è immersi nella beatitudine (ananda) del Signore, si è padroni anche di tutte le gioie minori. Se vi immergete nel mare, cercate le perle; se andate vicino all’albero che esaudisce i desideri (kalpavriksha), chiedete la beatitudine più alta. Non desiderate il più piccolo se potete ottenere il più grande con soltanto uno piccolo sforzo in più. L’essere umano desidera naturalmente diventare uno con l’Immenso, il Supremo, l’Illimitato poiché proprio il Supremo risiede nel profondo del suo cuore. Il vitello giovane desidera la mucca. Ogni vitello conosce la propria madre; si possono avere mille vitelli e mille mucche: lasciate liberi i vitelli e ognuno di essi troverà la sua. Così, anche voi dovete sapere da dove traete il nutrimento e il sostegno: essi sono disponibili soltanto presso Dio. Da Lui provenite.



Discorso Divino del 20 febbraio 1966

Dio è Esistenza-Coscienza-Beatitudine (Sat-Cit-Ananda) e questo è ciò che dovete cercare da Lui, non le cose banali del mondo.

Con Amore,
Baba