Italian, 10.OCT.2019 Om Sri Sai Ram 10 Ottobre 2019 Come scritto a Prasanthi Nilayam oggi  La storia di Rukmini Kalyana non è soltanto quella di un matrimonio, è la storia dell’unione del Purusha (Spirito Supremo) con Prakriti (la natura, il mondo oggettivo). Rukmini è il sé individuale o giva e Krshna è il Sé Supremo o Paramatma. Rukmini subì le regole e le restrizioni imposte dal mondo oggettivo: l’egoismo era suo fratello e la secolarità suo padre. Pensate a questo fatto: Rukmini non aveva mai incontrato Krshna, il suo cuore anelava il Signore intensamente. Comportandosi bene con sincerità, ella cercò rifugio in Dio. I genitori, i fratelli e tutti i parenti dissentirono ma ogni individuo nasce per seguire il proprio destino e non per recitare un ruolo nella commedia di qualcun altro, nasce per accogliere la propria sentenza ed essere infine libero; nessuno rimane in prigione perché un amico caro è ancora dentro. Le preghiere, il pentimento, l’anelito e la fermezza di Rukmini furono ricompensate ampiamente e il Signore corse ad accettarla. Discorso Divino del 28 Ottobre 1963 La devozione chiede che la mente, la parola e il corpo siano utilizzati per adorare il Signore. Sathya Sai Baba http://bit.ly/2FTXeXk #sathyasai #saibhakta #sathyasaibaba #saibaba #saimaa

View on Instagram http://bit.ly/33grypP